Ancora scioperi e manifestazioni.
A Roma anche un gruppo di delegati della FSM/CISL parteciperà allo sciopero indetto a livello nazionale, il 2 dicembre, per rivendicare il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, fermo da mesi a causa dell'intransigenza della CONFINDUSTRIA.
Sempre a Roma ma il giorni prima, una nutrita delegazione della CISL sarda prenderà parte alla manifestazione unitaria indetta per protestare contro il Governo nazionale a causa del mancato riconoscimento della quota spettante di IRPEF e IVA alla Sardegna.
Alla manifestazione parteciperanno anche rappresentanti delle associazioni imprenditoriali, rappresentanti degli enti locali e dei partiti politici della maggioranza e dell'opposizione, nonché, ovviamente, i massimi esponenti delle istituzioni regionali.