Nei giorni scorsi la Camera dei Deputati ha approvato con voto di fiducia il Decreto legge 2 marzo 2012, n° 16, recante “Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento”.
In allegato una nota sintetica (a cura della Cisl confederale) che contiene le modifiche introdotte dal provvedimento alla disciplina dell’Imu e del fisco locale.
Il decreto legge, che ora torna al Senato nel testo modificato dalla Camera, dovrà terminare il suo iter di approvazione entro il primo maggio e non dovrebbe, quindi, subire ulteriori modificazioni.
Pagamento Imu
Per il 2012 l’Imu sarà pagata in tre rate (16 giugno, 16 settembre, 16 dicembre), ma il
contribuente potrà optare per il pagamento in due rate. Nelle prime due rate si pagherà
un terzo dell’importo calcolato ad aliquota base e con detrazione base di 200 euro, e nella terza ci sarà il conguaglio dell’imposta effettivamente dovuta che potrà essere regolata anche tramite bollettino postale. Inoltre, viene stabilito che con uno o più Dpcm
“si provvede alla modifica delle aliquote, delle relative variazioni e della detrazione per assicurare l’ammontare del gettito complessivo previsto per l’anno 2012”. Si osserva come questa previsione di ulteriori modifiche nel caso in cui il gettito non sia
quello stabilito(secondo la relazione tecnica del Dl 201/12 il gettito atteso è di 21
miliardi di euro, di cui 18 per gli immobili a disposizione), introduca un elemento di
incertezza relativamente alla misura delle aliquote,all’entità della detrazioni e alla loro
variabilità. Inoltre, solleva qualche perplessità l’ipotesi di modificare una legge con un provvedimento che non sia di pari rango.
Per gli approfondimenti leggere l'allegato.