ASSEGNAZIONE SERVIZIO DI TRASPORTO:
L’art.4 della legge 148/2011 come modificato dalla legge 27/202, ponendo precise scadenze sull’affidamento del servizio di trasporto, previa definizione degli “ambiti o bacini territoriali ottimali”, mediante procedure ad evidenza pubblica (bando di gara europeo), consente l’assegnazione del servizio in house in deroga per la durata di un triennio a favore di un’unica società per ambito o per bacino territoriale, costituita attraverso l’integrazione operativa dei precedenti gestori. Da qui nascono forti preoccupazioni da parte del sindacato confederale e di categoria che chiede, con forza, la convocazione da parte della Regione Sardegna di una conferenza dei servizi con sindacati, titolari di concessioni e aziende di trasporto, nonchè con il sistema degli enti locali.
Occorre definire, a parere della FIT, quanti e quali ambiti ci saranno in Sardegna e, in caso di aggregazione dei gestori, quali forme giuridiche la Regione voglia adottare.
In ogni caso, per la FIT è necessario:
- mantenere i livelli occupazionali di tutte le aziende concessionarie, con l'applicazione del CCNL.
- affodare la gestione del trasporto a strutture locali in grado di adre risposte ai bisogni del territorio;
- defonore, nell'ambito della conferenza di servizio, la quaintità e qualità dei servizi di trasporto indispensabile al bacino territoriale omogeneo di riferimento, in modo da garantire il diritto alla mobilità;
- concedere al gestore le attività parallele (sosta, parcheggi rimozione) svolte attualmente dalle aziende.
Testo completo del documento nell'allegato.