23/05/2012
Esecutivo della CISL Sarda per una nuova fase di mobilitazione per il lavoro e le tutele sociali.
Il documento approvato dall'esecutivo della Cisl sarda, tenutosi in data 22 maggio a Tramatza, rilancia l'iniziativa sindacale per una nuova mobilitazione a favore del lavoro e delle tutele sociali.
L'esecutivo ha ribadito l'importanza della manifestazione nazionale unitaria del 2 giugno ma ritiene fondamentale che alla Sardegna vengano riconosciute pari opportunitą rispetto alle altre Regioni.
Alcune questioni, infatti, sono ancora irrisolte:
- il riconoscimento dello stato di insularitą;
- la mobilitą delle persone e delle merci;
- il costo energetico:
- il gap infrasttutturale materiale e immateriale.
E' altrettanto determinante la definizione della vertenza sulle entrate ed il superamento del patto di stabilitą.
La Cisl sarda evidenzia anche, nel documento, la confusione che regna sugli assetti istituzionali, causato non tanto e non solo dall'esito dei referendum, ma dai ritardi storici della Regione Sardegna e chiede che sia istituita l'assemblea costituente per scrivere il nuovo Statuto speciale.
Occorre dunque una nuova fase di mobilitazione nei confronti sia del Governo che della Regione.
in allegato il documento integrale.