AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA
Forti proteste da parte di alcune centinaia di lavoratori, di fronte alla sede del consiglio regionale sardo. La manifestazione è stata organizzata da CGIL CISL UIL regionali per protestare contro la mancanza di risorse, annunciata dalla Regione Sarda, per la copertura degli assegni di cassa integrazione e di mobilità in deroga.
Sono 57 i milioni di euro che mancano all'appello da parte del Governo. Ma, allo stesso tempo, la Regione ne deve versare 28 all'INPS. L'assessore Liori ha promesso di versare tale quota e di chiedere, contestualmente, il versamento dei 57 dovuti dallo Stato.
La situazione è comunque ancora ingarbugliata e perciò è stato fissato un incontro l'11 giugno 2012 con il Presidente Cappellacci.
Rimane, pertanto, lo stato di agitazione e le preoccupazioni per una questione delicatissima che interessa quasi 20000 lavoratori in Sardegna.
in allegato nota del segretario regionale della CISL Giovanni Matta