04/06/2012
Ammortizzatori sociali in deroga. Forti proteste di fronte al consiglio regionale. L'11 giugno incontro con Cappellacci.
AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA

Forti proteste da parte di alcune centinaia di lavoratori, di fronte alla sede del consiglio regionale sardo. La manifestazione è stata organizzata da CGIL CISL UIL regionali per protestare contro la mancanza di risorse, annunciata dalla Regione Sarda, per la copertura degli assegni di cassa integrazione e di mobilità in deroga.
Sono 57 i milioni di euro che mancano all'appello da parte del Governo. Ma, allo stesso tempo, la Regione ne deve versare 28 all'INPS. L'assessore Liori ha promesso di versare tale quota e di chiedere, contestualmente, il versamento dei 57 dovuti dallo Stato.
La situazione è comunque ancora ingarbugliata e perciò è stato fissato un incontro l'11 giugno 2012 con il Presidente Cappellacci.
Rimane, pertanto, lo stato di agitazione e le preoccupazioni per una questione delicatissima che interessa quasi 20000 lavoratori in Sardegna.

in allegato nota del segretario regionale della CISL Giovanni Matta