NOTA USR/CISL SARDEGNA
Come annunciato, ieri, 11 giugno, si è tenuto l’incontro con la Regione per affrontare la
delicata questione degli ammortizzatori sociali in deroga. Obiettivo dell’appuntamento, riguardava l’erogazione del sussidio nei modi e nei tempi fissati dall’accordo del 22 dicembre ultimo scorso.
Purtroppo, per la particolare situazione politica, all’incontro non ha partecipato il Presidente
della Giunta Cappellacci. L’assessore Liori presente all’incontro, ha dichiarato che al
momento dispone di soli 7 milioni da accreditare all’INPS, su 33 dovuti. Oggi stesso, anche con
l’intento di scongiurare il blocco delle prestazioni, verranno accreditati all’istituto previdenziale.
Per reperire i restanti 26 occorre una manovra finanziaria e di bilancio aggiuntiva che
verrà impostata prossimamente posto che i soldi dell’FSE non si possono impegnare a causa
della mancata attivazione dei percorsi formativi e di reinserimento.
L’UE infatti impone che a fronte della spesa sulle politiche passive, Cig e mobilità, debba
essere attivata contestualmente la spesa sulle politiche attive del reimpiego. Attività che sinora
la Regione non ha mai svolto, incentrando tutta sulla gestione della Cig e mobilità.
In assenza di questa procedura il Governo non svincola le risorse di propria competenza, 57 milioni circa.
Come sindacato abbiamo ribadito l’urgenza di una qualificata azione politica che la Giunta, attraverso il suo Presidente deve esprimere, con le iniziative da porre in essere in Sardegna e nei confronti del Governo.
A sostegno delle nostre tesi abbiamo inoltrato l’ennesima richiesta d’incontro al Presidente
e contestualmente ai Capigruppo in Consiglio Regionale.
Restiamo in attesa di sviluppi e se nelle prossime ore non riceveremo nuove comunicazioni
decideremo le eventuali iniziative da assumere.
NOTA FIRMATA DA GIOVANNI mATTA