04/07/2012
Città di Quartu: prosegue, sia pure con fatica, il confronto su bilancio e politiche di sviluppo.
COMUNE DI QUARTU: confronto CGIL CISL UIL con il Sindaco.

Il Sindaco di Quartu, in un incontro con le segreterie di CGIL CISL UIL di Cagliari ha illustrato, a grandi linee, la manovra di bilancio approvata dal Comune per l’anno corrente.
Un bilancio aggravato da 6 milioni di tagli e dal fatto che, per effetto del patto di stabilità, sono ben 39 i milioni di euro che non si possono spendere.
Per la manovra sull’IMU, il sindaco ha annunciato che entro settembre sarà predisposta una banca dati, per meglio stabilire le agevolazioni alle fasce deboli e identificare il costo per le casse comunali. Tendo conto che le somme eluse andranno a beneficio del Comune, Quartu intende portare avanti una battaglia contro questo fenomeno. Analogo discorso per la TARSU, dove si può stimare in 2/3 mila il numero degli evasori. Vi sono però oggettive difficoltà a reperire, all’interno dell’organico comunale, persone in grado di svolgere questo compito.

Sulle politiche sociali il comune avrebbe bilanciato circa 15 milioni di euro (10 da finanziamenti ragionali e 5 con fondi propri), mantenendo inalterato l’importo rispetto all’anno scorso.

Altra difficoltà è data dal fatto che la Regione abbia bloccato i fondi di alcuni cantieri: su questo il Comune intende premere perché si concludano le opere più importanti, quali Teatro nuovo, Montegranatico, Centro Giovani,

Sull’addizionale IRPEF, gli scaglioni applicati sono 4 ( da 0,5 a 0,8 per i redditi superiori a 75000 euro annui).

Un filone da cui il Comune intende trarre qualche risorsa è quello delle alienazioni di alcuni beni, per i quali ci si sta attivando per concretizzarle.

Commento

La convocazione del sindaco sul bilancio è arrivata sicuramente in ritardo, contrariamente a quanto concordato nell’incontro del 26 aprile scorso, durante il quale si era ipotizzata la firma di un protocollo di intesa sulle relazioni con il sindacato confederale ed una convocazione immediata sul bilancio. Tuttavia, dato il fatto che le aliquote dell’IMU possono essere riviste, il sindacato intende mettere in campo alcune proposte, concordate con i pensionati e i cittadini di Quartu, per poter proseguire il confronto su basi concrete e favorire politiche di contrasto alla povertà e di attenzione verso le fasce deboli. Rimodulazione addizionali, verifica delle aliquote IMU applicate sulle abitazioni (vedi seconde case e case sfitte), mantenimento della qualità e quantità dei servizi sociali saranno gli obiettivi sui quali si svilupperà il confronto.

C’è poi il capitolo relativo alle politiche di sviluppo di Quartu ed il suo hinterland. Su di esso si è nuovamente ipotizzato di siglare un vero e proprio protocollo che favorisca l’azione sinergica del Comune e delle forze sociali. Quartu è un centro di vitale importanza all’interno dell’area vasta e va dunque adeguatamente valorizzato.

Appuntamento dunque alle prossime settimane, per uno sviluppo ulteriore di un confronto che non era mai stato avviato con la terza città sarda.