07/07/2012
Spending review: mobilitazione per una vera riorganizzazione e per restituire dignità ai lavoratori pubblici.
Spending review. Bonanni: "Ci mobiliteremo per una vera riorganizzazione e restituire dignità ai lavoratori pubblici"

Per il Segretario della Cisl, "non si puo' parlare solo di tagli ed esuberi. Occorre riorganizzare gli apparati pubblici attraverso la concertazione ed un confronto costruttivo con il sindacato"

Roma,. 6 luglio 2012. "Ci mobiliteremo sicuramente nei prossimi giorni ma per avere una riorganizzazione trasparente del pubblico impiego e per dare serenità ai lavoratori che continuano ad essere insultati". Lo afferma il Segretario Generale della Cisl, Raffaele Bonanni.
"La Cisl è un sindacato responsabile - aggiunge Bonanni - e non vuole unirsi al coro di chi vuole disconoscere la gravità della situazione economica del paese. Ma ci aspettiamo altrettanto senso di responsabilità da parte delle forze politiche che appoggiano il Governo. La questione vera - precisa il Segretario della Cisl - è come riorganizzare gli apparati pubblici e questo va fatto in maniera trasparente attraverso la concertazione ed un confronto costruttivo con il sindacato. Parlare solo di eccedenze e di esuberi di personale è poco serio. Dobbiamo discutere con il Governo di come vengono assegnati gli appalti nella pubblica amministrazione, dei costi esorbitanti delle forniture, delle consulenze, degli sprechi e delle inefficenze delle istituzioni pubbliche, sia a livello centrale, sia a livello periferico. La mobilità dei dipendenti pubblici deve essere frutto di contrattazione con il sindacato e va concordata insieme ai lavoratori, come avviene nel settore privato. Anche la sforbiciata nel settore della sanità, deve scaturire da una riforma seria e condivisa con le regioni e le parti sociali, altrimenti rischia di tramutarsi in un probabile taglio delle prestazioni da parte delle regioni ai cittadini.
Quanto ai costi della politica, la riduzione delle province è solo un primo passo verso la necessaria riforma delle istituzioni e la semplificazione degli apparati. Bisogna superare il livello amministrativo provinciale, incentivando i comuni a consorziarsi. Questa è la strada - conclude Bonanni - per liberare risorse pubbliche per lo sviluppo, il sostegno alla domanda interna, gli investimenti nei servizi, la riduzione del peso fiscale".

"Il decreto sulla spending review così com'è proprio non va" dichiara in una nota il segretario della Cisl Fp, Giovanni Faverin definendo "inaccettabili i tagli al personale". "Vogliamo che il decreto venga cambiato nei passaggi parlamentari - aggiunge Faverin ribadendo che "i tagli agli organici devono essere dirottati sulle consulenze, sulle esternalizzazioni e sugli appalti poco trasparenti che costituiscono la vera zavorra della spesa pubblica".
Già dalla prossima settimana partiranno sit-in, presidi e manifestazioni davanti a tutte le Prefetture: "i lavoratori pubblici saranno in piazza per protestare contro i tagli lineari previsti dal governo e per chiedere una riorganizzazione concertata degli enti e dei servizi pubblici, come definito nell'Intesa del 3 maggio scorso". (leggi il comunicato integrale)


Nel frattempo il Ministro della Pubblica amministrazione, Patroni Griffi in una nota si è detto disponibile ad un incontro con i sindacati per discutere di spending review.. "Bene l'apertura di Patroni Griffi ad un incontro con i sindacati - ha dichiarato il segretario della Cisl Fp. "Abbiamo stima nel ministro fin da quando abbiamo sottoscritto insieme l'Intesa sul pubblico impiego del 3 maggio" aggiunge Faverin, "Siamo convinti che potremo gestire insieme una buona riorganizzazione delle singole amministrazioni. Entrando nel merito dei problemi e unendoci a chi è pronto a fare con noi proposte concrete da discutere al tavolo di Palazzo Vidoni".