Spending review. Bonanni: "Governo apra il confronto oppure dovrà fare retromarcia in Parlamento"
Se il governo non sarà disponibile al confronto il sindacato cercherà sponde in Parlamento e lo costringerà a fare dietrofront
Roma 9.07.2012 - Il governo apra subito la discussione sulla spending review alle parti sociali oppure saranno le parti sociali a cercare la sponda adatta in Parlamento e a costringere il governo a fare dietrofront sul decreto alle Camere. Parola del leader della Cisl, Raffaele Bonanni, che in un'intervista al Mattino sottolinea: ''Esistono problemi cosi' gravi per i quali c'e' bisogno di un confronto. Qui il confronto non c'e', oppure quando c'e' e' talmente residuale per cui poi si verificano incomprensioni, equivoci''. A proposito delle parole del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi, Bonanni afferma che ''di fronte al decreto del governo e' molto diffusa l'irritazione di tutte le realta' della rappresentanza sociale. E questo non e' mai accaduto''. ''A volte questo governo ha dimostrato di ritenere che il confronto sia una perdita di tempo o consociativismo - aggiunge -. Invece e' consociativismo proprio il contrario, perche' poi le lobby fanno quello che vogliono''.