18/07/2012
Revisione della spesa: il Governo convoca i sindacati. E' un segnale di attenzione.
Spending review. Bonanni: "Un segnale d'attenzione la convocazione del Governo
sul pubblico impiego"

Il segretario generale della Cisl ribadisce il valore della concertazione per conciliare gli interessi dei lavoratori e l'efficienza della pubblica amministrazione


Roma, 18 luglio 2012. "La convocazione del 25 luglio dei sindacati da parte del ministro Patroni Griffi, è un primo segnale positivo di attenzione del Governo anche perchè risponde ad una precisa richiesta della Cisl per affrontare in un tavolo negoziale la complicata e delicata gestione degli interventi sul lavoro pubblico". Lo ha detto il Segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni nel corso del Comitato Esecutivo della confederazione. "La Cisl in questo incontro rivendicherà la piena applicazione dell'intesa di maggio tra governo e sindacati, perchè siamo convinti che occorra valorizzare le relazioni sindacali per una equilibrata ed efficace politica di razionalizzazione della spesa che abbia come obiettivo la valorizzazione delle professionalità e la produttività del lavoro pubblico. Noi ribadiamo la indispensabilità della concertazione come comune assunzione di responsabilità per tenere insieme le attese e gli interessi dei lavoratori con la crescita della qualità e della efficienza della pubblica amministrazione".
Quanto alle risorse necessarie per riequilibrare i conti pubblci e promuovere la crescita Segretario generale della Cisl, ribadisce che "Il governo deve superare le incertezze e fare chiarezza sulla questione. Per il sindacato rimane prioritaria la riforma fiscale che riduca il prelievo sul lavoro, sui salari e sulle pensioni e preveda un sostegno alla famiglia. E va reso subito strutturale lo stanziamento degli incentivi fiscali e contributivi sul salario di produttività, nelle misure definite con il precedente governo. Siamo contrari ad aumenti dell' Iva che non siamo compensati da interventi di riduzione del peso del fisco sui lavoratori dipendenti, sui pensionati e sulle loro famiglie. Nella revisione delle agevolazioni fiscali, fatte salve quelle per il lavoro e la famiglia, vi sono ampi margini di recupero di favoritismi lobbistici e di selezione degli interventi ben oltre i 6,5 miliardi per evitare l'aumento dell'iva. Si può rendere più penetrante la tracciabilità, il contrasto all'evasione e la lotta alla corruzione. Quanto al tema dei tagli alla sanità, avendo il governo rinunciato ad effettuare la chiusura dei piccoli ospedali e delle strutture sottoutilizzate, ha optato per un taglio dei posti letto nella sanità pubblica e convenzionata, lasciando alle regioni l' onere di come procedere. Ma questo taglio dei posti letto deve essere preceduto da una riorganizzazione dei servizi sanitari locali e dell' domiciliare".
Bonanni esorta poi tutti ad abbassare i toni sulla questione delle festività da sopprimere, proposta avanzata dal governo
Monti per aumentare la produttività. "Si sta facendo troppa confusione su questa vicenda delle festività da sopprimere o da spostare al fine settimana. Il governo si fermi e discuta opportunamente con le parti sociali altrimenti si rischia di fare ulteriori danni al sistema economico. Altro che far risalire il Pil". Lo ha detto il Segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni nel corso del suo intervento al Comitato Esecutivo della Cisl. "Non può diventare un gioco di società. Le festività rappresentano l'anima sociale e culturale di un paese. Il presidente Monti convochi una riunione e parliamone senza estremismi. Ma non facciamo diventare anche questa vicenda delle festività l'occasione di polemiche e di divisioni strumentali" .