COMUNICATO STAMPA
Continua l’odissea dei lavoratori già dipendenti della disciolta VOL 2 e di altri lavoratori in attesa dei pagamenti da parte dell’INPS.
I lavoratori, infatti, si sono rivolti all’INPS per recuperare, attraverso il FONDO DI GARANZIA, le somme loro dovute (e non pagate) in conto TFR (trattamento fine rapporto) e mensilità non corrisposte.
Dopo mesi di attesa, a causa dei tempi tecnici occorrenti all’INPS per la lavorazione delle pratiche, l’Istituto previdenziale, nei giorni scorsi, ha bonificato alla banca tesoriera (la Banca Nazionale del Lavoro di Cagliari) una somma aggiratesi sui 2/milioni di euro.
Ebbene, da diversi giorni ormai, trincerandosi, strumentalmente, dietro le norme sull’antiriciclaggio, la banca si rifiuta di pagare le somme, superiori ai mille euro, dovute ai lavoratori, a meno che il beneficiario non sia titolare di un conto corrente presso la stessa BNL.
Si tratta di un comportamento illecito e scorretto, diretto a trarre vantaggio e ingiusto profitto ai danni di lavoratori deboli, che aspettano da lungo tempo le competenze dovute.
Infatti, la Banca può pagare direttamente l’importo, previo riconoscimento del beneficiario, attraverso un bonifico su altra banca o, in alternativa, con consegna di assegno circolare non trasferibile.
Alla luce di tutto ciò, il sindacato perciò diffida la Banca dal proseguire in questo comportamento, invitandola a provvedere al pagamento immediato di quanto dovuto.
In difetto, si darà corso ad iniziative legali dirette a rimuovere questo ostacolo.
LE SEGRETERIE TERRITORIALI
CGIL – CISL – UIL
(Marongiu – Carta – Olla)
