02/08/2012
Appalto pulizie all'Università: forti penalizzazioni per i lavoratori. Denuncia del sindacato.
COMUNICATO STAMPA

Le OO.SS. Filcams CGIL - Fisascat CISL - Uiltucs e Uiltrasporti UIL, territoriali di Cagliari esprimono il forte dissenso e contrarietà all’appalto del servizio di Portierato e Servizi Esecutivi bandito dall’Università di Cagliari ed aggiudicato alle Cooperative SFL di Lecce e LEADER SERVICE di Modugno (Bari) in quanto le stesse hanno applicato trattamenti fortemente penalizzanti per i lavoratori e le lavoratrici che da diversi anni operano nei due servizi.
I disagi per i lavoratori si sono manifestati innanzitutto a causa del taglio indiscriminato dell’orario di lavoro dovuto ad una forte riduzione, a detta delle aziende aggiudicatarie, delle somme poste a base d’asta nell’appalto stesso. Ma la beffa più grande viene dal fatto che i lavoratori e lavoratrici addetti ai cosiddetti servizi esecutivi, a causa di imperizia ed impreparazione nella gestione della gara d’appalto, si sono visti applicare un CCNL non sottoscritto dalle OO.SS confederali CGIL, CISL e UIL. Un contratto di lavoro sottoscritto da un sindacato autonomo e pertanto non facente parte delle parti sociali “comparativamente più rappresentative sul piano nazionale”.
Tale CCNL prevede infatti trattamenti economici sostanzialmente più bassi rispetto al CCNL “Servizi Integrati e Multiservizi” previsto dal bando di gara, che sarebbe dovuto essere applicato secondo le intenzioni della Università di Cagliari, ma che poi, nello svolgersi della gara, non è stato più considerato fondamentale. Questo fatto ha aperto le porte ad una azienda che si è aggiudicata la gara potendosi permettere, in virtù di minori costi del personale garantiti da quel CCNL, di sbaragliare la concorrenza delle altre ditte.
Stupisce come l’Università non abbia nemmeno tenuto conto della prescrizione del Codice dei Contratti Pubblici, il cosiddetto “ Testo Unico degli Appalti” che al DPR 207/2012 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs. 163/2006 Titolo II art. 4 c.1 prevede espressamente che gli esecutori di lavori, servizi e forniture devono osservare le norme, le prescrizioni dei contratti collettivi nazionali e di zona stipulati dalle parti sociali firmatarie di contratti collettivi nazionali comparativamente più rappresentative, delle leggi, e dei regolamenti sulla tutela, sicurezza, salute, assicurazione, assistenza, contribuzione e retribuzione dei lavoratori.
A fronte di questo ci si sarebbe aspettato che il trattamento dei lavoratori dell’appalto dovesse essere ben diverso ed invece si è instaurato un braccio di ferro con l’azienda su cui il committente è colpevolmente latitante.
Infatti malgrado fin dal 31.07. 2012 le OO.SS avessero inviato una richiesta urgente di incontro, urgenza dettata dal fatto che il nuovo appalto decorreva dal 1 Agosto, non sono state oggetto della giusta attenzione dall’Università di Cagliari.
Filcams CGIL - Fisascat CISL - Uiltucs e Uiltrasporti UIL nei prossimi giorni avvieranno sia le azioni legali atte a garantire i diritti dei lavoratori e lavoratrici addetti ai servizi esecutivi danneggiati dall’applicazione del diverso CCNL e sia le giuste e necessarie azioni di protesta proprie della attività sindacale per portare la malcontento fin dentro il Rettorato.

F.TO LE SEGRETERIE TERRITORIALI
FILCAMS CGIL FISASCAT CISL UILTUCS UILTRASPORTI UIL
(N.Milazzo) (G. Atzori) (S. Dessì) (V. Di Monte)
(3357428771) (3484975745) (3496486537) (3332383241)