Sulcis. Bonanni: "Governo ed Istituzioni locali sblocchino la situazione"
Il Segretario Generale della Cisl lancia un appello chiedendo alle istituzioni scelte forti di politica industriale e azioni concrete e concertate che garantiscano gli investimenti ed i lavoratori della Sardegna
Ufficio Stampa Cisl- Roma 29 agosto - "Siamo molto preoccupati. Il Governo e le istituzioni locali devono assolutamente sbloccare la situazione della miniera del Sulcis. Occorre evitare che la rabbia e l'esasperazione dei lavoratori sardi possa sfociare in un dramma collettivo". E' l'appello lanciato dal segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni. "Stiamo seguendo con grande apprensione e partecipazione la vicende della miniera del Sulcis. I minatori, a cui va tutta la nostra solidarietā ed il nostro appoggio, hanno bisogno di risposte immediate e convincenti dal governo e dalle istituzioni locali. Ci sono state troppe promesse e troppi impegni disattesi nella vertenza del polo industriale del Sulcis, che mette in fila varie crisi industriali come l'Alcoa e l'Eurallumina. Noi pensiamo che si possa costruire nel Sulcis un nuovo polo tecnologico dell'energia pulita ma occorre l'impegno straordinario dello stato, delle istituzioni locali e anche del sindacato. Se non si dovessero trovare in tempi brevi delle soluzioni che garantiscano la continuitā produttiva di queste aziende, c'č il rischio di un definitivo declino industriale di un distretto che ha dato lavoro e sostentamento a migliaia di persone.
Ci sono anche problematiche di contesto che devono trovare delle soluzioni strutturali senza le quali si rischia una desertificazione produttiva. La prima delle quali č la questione energetica, che č alla base della crisi Alcoa, ma ci sono anche problematiche infrastrutturali da risolvere.
Chiediamo quindi al Governo, alla Regione Sardegna e alle Amministrazioni Locali interessate, di dare impulso ed operativitā agli impegni che in questi mesi hanno dichiarato di prendersi, partendo dalla verifica del Piano per lo sviluppo del Sulcis elaborato dalla Regione e Provincia e che ora č all'esame delle strutture tecniche del Ministero dello Sviluppo Economico.
Crediamo che soprattutto in questo momento di crisi ci sia bisogno di scelte forti di politica industriale e di azioni concrete e concertate e fra i vari attori istituzionali coinvolti, che garantiscano quelle soluzioni strutturali e certezze di contesto che sono alla base degli investimenti produttivi."
