In riferimento alla scomparsa del cardinale Carlo Maria Martini, il segretario generale della Cisl di Milano, Danilo Galvagni, ha rilasciato la dichiarazione che pubblichiamo
Milano. 31.8.12. "A nome della Cisl di Milano esprimo il più sincero cordoglio per la scomparsa del cardinale Carlo Maria Martini. Conserveremo per sempre nel cuore il suo esempio di uomo e pastore che ha testimoniato e vissuto fino in fondo i valori del Vangelo, rimanendo sempre aperto al confronto e al dialogo con tutti, credenti e non credenti. Ricordiamo il suo intenso operato alla guida della Chiesa milanese; la sua disponibilità a mettersi in gioco anche in momenti particolarmente bui, come quelli degli 'anni di piombo'; la sua umanità; il suo altissimo profilo morale, spirituale e culturale; la sua umiltà; la sua attenzione per i più deboli. Come sindacato lo rammentiamo sempre vicino ai problemi dei lavoratori e delle loro famiglie. Milano ha perso una grande figura, ma può e deve fare tesoro dei suoi insegnamenti".
Per parte nostra possiamo ricordare una massima scritta dal Cardinale in merito al profilo del sindacalista: se riuscissimo almeno in parte ad essere coerenti con essa, sarebbe un gran risultato.
Profilo del Sindacalista
Colui che si mette in leale rapporto con gli altri,
responsabile dei diritti umani,
capace di reggere l’utopia
e di contagiare anche coloro con cui opera agli stessi suoi entusiasmi.
Sa essere presente e sa motivare le scelte, conosce il più possibile il lavoro di ciascuno e perciò è competente, cerca di capire e guarda all’essenziale.
Non ha preoccupazioni per propri interessi monetari e rifiuta il privilegio che è il tarlo di ogni convivenza. Preoccupandosi di ciascuno, difende non i soldi ma il valore delle persone, lottando anche per il giusto riconoscimento economico.
Carlo Maria Martini