Crisi. Bonanni: "Pronti a lavorare insieme per una maggiore produttivita' che aiuti
ad alzare i salari"
Al tavolo governo-sindacati il Segretario della Cisl chiede al Governo di detassare gli accordi di produttivita' ripristinando gli sgravi fiscali
Roma, 11 settembre 2012. "La Cisl è pronta a ragionare sulla produttività ma il governo deve ripristinare gli sgravi fiscali sul salario di produttività". Lo ha dichiarato Raffaele Bonanni al tavolo governo-sindacati svoltosi a Palazzo Chigi per discutere del rilancio della competitivita' e della produttivita' per la crescita e l'occupazione.
"Siamo disposti a lavorare insieme sugli elementi che ostacolano la maggiore produttività per alzare i salari, - ha detto Bonanni commentando le parole del premier Monti circa la necessità di arrivare entro un mese a risultati concreti sul fronte della produttività - ma il governo deve detassare proprio gli accordi di produttività ripristinando gli sgravi fiscali. Inoltre, si può agire anche con una detassazione straordinaria per i nuovi investimenti. La drammatica crisi dell'Alcoa - ha aggiunto il Segretario della Cisl - dimostra i ritardi accumulati in questi anni sui fattori di sviluppo. È positivo che ora il governo voglia affrontare questo tema dopo lunghi anni di disattenzione. Le grandi sfide si affrontano con la cooperazione". Secondo Bonanni "bisogna migliorare la produttività con un gioco forte tra poteri centrale, locali e parti sociali. Possiamo impegnarci bene sulle responsabilità di ciascuno. Il governo può dare un'impronta fortissima sulla crescita fino alla fine della legislatura". E ha concluso: "I salari sono bassi per le troppe tasse e per la scarsa produttività di sistema. Il nodo è questo".
All'incontro oltre al premier Mario Monti ed al sottosegretario alla presidenza del consiglio Antonio Catricala', hanno partecipato anche i ministri Corrado Passera (Sviluppo economico), Elsa Fornero (Lavoro), Fabrizio Barca (Coesione territoriale), Enzo Moavero (Affari europei), Vittorio Grilli. ministro dell'Economia. Presente anche il viceministro al Lavoro Michel Martone.
Per Cgil, Cisl, Uil e Ugl i segretari generali: Susanna Camusso, Raffaele Bonanni, Giovanni Centrella e per la Uil il segretario confederale Antonio Foccillo.