20/09/2012
Il sindaco di Quartu illustra ai sindacati il piano per il lavoro. Poche le risosrse a disposizione, ma cambia il metodo di assegnazione dei progetti.
NOTA SU INCONTRO CON SINDACO E GIUNTA DELLA CITTA’ DI QUARTU S.E.


L’amministrazione comunale di Quartu S.E. ha illustrato alle segreterie CGIL CISL UIL di Cagliari il piano per l’occupazione 2012.
Le risorse sono quelle stanziate dalla delibera regionale del 15 maggio 2012, ripartite in favore dei Comuni. Sullo stanziamento complessivo (€ 39.000.000), al comune di Quartu sono andati € 1.043.896, una somma sicuramente poco rilevante, ma che, comunque, se ben spesa, potrà dare occasioni di lavoro per circa 50 persone con contratti a tempo determinato per periodi tra 4 e 6 mesi ciascuno.
L’80% della somma sarà destinata in conto oneri diretti e riflessi per i lavoratori da occupare, una quota non superiore al 13% per le attrezzature e non superiore al 7% per oneri di assistenza.
La novità di questo piano è che si prevede di affidare i lavori a cooperative sociali che, sulla base delle graduatorie predisposte dai CSL (centri servizi lavoro), assumeranno i lavoratori.
Il 20% di questi lavoratori sarà scelto tra quelli segnalati dai servizi sociali del Comune.
Le aree di intervento, indicate dal Comune, sono la qualificazione dei servizi dell’ente (messa in sicurezza strade, manutenzione tessuto viario cittadino e degli impianti sportivi), la salvaguardia e valorizzazione dei beni culturali, archeologici e storici, la cura e l’estensione del verde urbano.

Nella scheda consegnata dal Comune, si indicano anche i teorici destinatari: si tratta di oltre 15000 persone iscritte nelle liste dei CENTRI SERVIZI LAVORO di Quartu. Dati che evidenziano la crisi occupazionale del territorio: il numero dei lavoratori che avranno beneficio dai cantieri è quindi limitatissimo, in termini percentuali.
La segreteria della Cisl (presenti Fabrizio Carta e Mimmo Contu) ha fatto presente l’importanza di far si che i cantieri diventino un’opportunità di lavoro vero, non assistenziale, ma, allo stesso tempo, è necessario che i criteri di scelta dei lavoratori avvengano su criteri molto precisi e trasparenti, anche per evitare tensioni sociali. L’affidamento a cooperative può favorire la crescita della cultura del lavoro.
La limitatezza dei fondi assegnati a Quartu è un limite che è determinato non solo dall’esiguità dei Fondi messi a disposizione dalla Regione Sarda, ma anche dai criteri che, storicamente, vengono utilizzati e che sono sfavorevoli per le comunità e per le città più popolate.

Infine, a margine dell’incontro, è stato firmato il verbale degli incontri svolti nei mesi scorsi tra Comune di Quartu e CGIL CISL UIL.
Il verbale è finalizzato a costruire, nel tempo, un tavolo permanente di confronto sulle politiche del lavoro e dello sviluppo, essendo Quartu una città con grandi potenzialità, spesso non valorizzate adeguatamente. Si intende anche instaurare un confronto sulle politiche tariffarie e sociali.