MANIFESTAZIONE DEL 24 NOVEMBRE.
Grande partecipazione di lavoratori, pensionati, disoccupati e studenti alla manifestazione promossa da CGIL CISL UIL regionale, il 24 novembre.
Un'iniziativa che segnala ancora una volta l'enorme disagio dei sardi, di fronte alle manchevolezze del Governo nazionale e, soprattutto, di una Giunta regionale incapace di gestire l'ordinario e di mettere in campo quelle misure straordinarie necessarie a ridare fiato, pur in un momento di difficile crisi, a sviluppo e occupazione.
Il corteo, partito alle 9,30 da piazza Giovanni XXIII, è giunto verso le 12,00 ( ma gli ultimi sono arrivati anche dopo un'ora) nel Largo Carlo Felice.
Una manifestazione pacifica, nonostante le preoccupazione della vigilia, che ha dimostrato quanto i sardi, sia pure arrabbiati, sappiano manifestare con dignità, e compostezza.
Il Governo e la Regione, è stato detto dal segretario della Cisl Mario Medde, devono valorizzare lo sforzo unitario del sindacato (in controtendenza con il livello nazionale), perchè esso è consapevole, che, pur con differenti impostazioni, si può raggiungere un risultato solo insieme. Una Giunta regionale incapace che, se non riesce ad affrontare i problemi, deve avere il coraggio di andarsene. E' ora di finire con i tagli ma ci voglioni politiche espansive.
Hanno sventolato le bandiere di tutte le Federazioni: Scuola, Edili, Meccanici, bancari, dipendenti pubblici, trasporti, postali, commercio, immigrati e disoccupati.
Il sindacato non si fermerà fin quando non riuscirà ad ottenere le risposte che sono dovute dalle Istituzioni.