PRECARIATO NEL P.IMPIEGO
Circolare CISL CONFEDERALE
Si è svolto oggi a Palazzo Vidoni l’incontro previsto per affrontare il problema del precariato nelle pubbliche amministrazioni, con particolare attenzione al problema dei contratti a tempo determinato che scadono nei prossimi mesi e che alla scadenza raggiungeranno i 36 mesi stabiliti dalla legge.
Come sapete nel settore pubblico non è possibile la conversione del rapporto di lavoro contratto a tempo indeterminato e, quindi, bisogna tutelare da un lato i diritti dei cittadini a non veder sospeso o interrotto il servizio e dall’altro il diritto di lavoratori che spesso da molti anni lavorano senza prospettive all’interno delle amministrazioni.
L’incontro di oggi ha consentito di mettere a punto un’ipotesi di lavoro che il Ministro si è impegnato a portare in Consiglio dei Ministri il prossimo venerdì e che sarà poi definitivamente varata nell’incontro già previsto per lunedì prossimo.
L’ipotesi che recepisce una proposta della Cisl avanzata da tempo prevede un emendamento alla legge di stabilizzazione che consenta, attraverso la contrattazione di secondo livello di prorogare i contratti in scadenza fino al luglio 2013 e di attivare nel frattempo il tavolo A.Ra.N per un contratto nazionale quadro che ridefinisca nell’interezza il problema della flessibilità in entrata.
Nella stessa riunione si è prevista la possibilità di una norma a regime che consenta a tutti i lavoratori che abbiano superato i trentasei mesi di servizio con contratto atipico di poter accedere ai concorsi pubblici o con una riserva di posti o con un titolo specifico di valorizzazione dell’esperienza acquisita: anche in questo caso si riprende una norma contenuta nell’intesa del 7 maggio. La normativa specifica, che terrà conto anche delle specificità di comparto o professionali sarà contenuta in un prossimo DPCM.
La valutazione sull’incontro di oggi, per quanto in attesa del varo della disciplina da parte del Consiglio dei Ministri, è quindi positiva e saremo attenti a che in questi giorni non si facciano passi indietro su quanto oggi definito.
Nello stesso tempo chiediamo a tutte le strutture della Confederazione di garantire un’informazione corretta ai lavoratori e di sostenere nei prossimi mesi le strutture di categoria nella contrattazione di secondo livello che si svolgerà presso le amministrazioni pubbliche.
Vi alleghiamo la tabella presentataci sui lavoratori precari nelle varie pubbliche amministrazioni.
Vi facciamo presente che il tema del precariato nella Scuola sarà affrontato in un altro apposito tavolo.