TEATRO LIRICO
Nomina del sovrintendente.
LA RSU invia un esposto alla magistratura.
Si ingarbuglia e si complica sempre di più la questione della nomina (mancata ??) del sovrintendente del Teatro Lirico di Cagliari.
Come è noto, il presidente della Fondazione del Teatro (il sindaco Massimo Zedda), trascurando i 44 curricula pervenuti nel mese di settembre, ha voluto scegliere (di testa sua) la dr.ssa Crivellenti, che non aveva neanche inoltrato il suo curriculum, senza incontrare il favore dei componenti il consiglio d'amministrazione.
Da qui un braccio di ferro che ha portato ad una rottura delle relazioni sindacali con il sindacato unitario, con gli altri componenti il C.D.A. e, soprattutto, ha lasciato privo di un sovrintendente il Teatro. E come lasciate un bus privo di autista !!
E' di recente intervenuta anche la Regione Sarda (che ha bilanciato delle risorse adeguate per il funzionamento del Teatro) per minacciare una revoca dei finanziamenti, nel caso in cui non si risolva la faccenda.
La contestazione sindacala nasce proprio dall'arroganza, manifestata in questa occasione, dal Sindaco di Cagliari il quale continua imperterrito nella sua posizione. I rischi sono gravissimi per un Teatro che si può considerare solo convalescente e che non ha bisogno di diatribe, ma invece di sinergia tra istituzioni e forze sociali.
L'esposto è certamente un escalation nella vertenza, ma rappresenta una carta estrema giocata perché si avvicina la data del 31 dicembre e niente appare risolto. I rischi sono enormi: il Teatro, senza una guida sicura, può perdere finanziamenti essenziali per la sua attività e finire ingloriosamente tra polemiche ed esposti alla magistratura. Il contrario di quanto occorre. La Cisl di Cagliari chiede perciò al Sindaco di ravvedersi e di fare un passo indietro, lasciando perdere l'orgoglio e l'amor proprio e pensando che cambiare idea è delle persone intelligenti.
nota a cura della Cisl di Cagliari
in allegato l'esposto
