AMMORTIZZATORI IN DEROGA
Al termine di un'affollata riunione unitaria dei quadri sindacali regionali, è stato approvato un documento che mette in evidenza le gravi responabilitàdella regione sarda e del Governo, in merito al mancato stanziamento delle risorse necessarie a pagare gli ammortizzatori sociali in deroga.
Circa 5000 lavoratori attendono di veder pagate le spettanze del 2012 e sono a rischio i pagamenti per il 2013.
Sono stati stanziati appena 87 milioni di euro, mentre si stima che ne occorrano quasi tre volte tanto.
CGIL CISL UIL stanno predisponendo una serie di iniziative di mobilitazione, con una regia regionale, per sensibilizzare il Governo, il presidente della giunta regionale Cappellaci, l'assessore al lavoro Liori, nonché le forze politiche e i prefetti.
Il mancato pagamento dei sussidi appare un fatto di straordinaria gravità che mette sul lastrico migliaia di persone e le loro famiglie, senza che si intravvedano soluzioni di lavoro. E' a rischio la coesione sociale e la tenuta della nostra società.
Il primo apputnamento è per domani anche per verificare il proesguimento dei progetti di reimpiego già in essere.
In allegato il documento unitario.