01/03/2013
Vertenza AIAS: i sindacati vanno dal Prefetto.
VERTENZA AIAS: Convocazione del Prefetto.

Il 27 febbraio, FP-CGIL CISL-FP e UIL-FPL, congiuntamente all’AIAS, sono state convocate dal Prefetto di Cagliari, per l’attivazione della
procedura per il raffreddamento dei conflitti.
La richiesta al Prefetto è stata decisa da queste OO.SS. in seguito alla proclamazione
dello sciopero dei dipendenti dell’AIAS.
Nell’incontro, da parte dell’Aias, non è scaturita nessuna apertura per quanto riguarda i licenziamenti di 133 dipendenti AIAS, anzi ci è stato comunicato, in proposito, l’aggiornamento della convocazione al giorno 5 marzo p.v. per il proseguimento dell’esame congiunto degli stessi licenziamenti.
Per quanto riguarda le competenze arretrate, sempre in quella sede, l’Aias ha ribadito
la impossibilità di recuperare risorse economiche in tempi brevi per far fronte alle pendenze
arretrate nei confronti dei lavoratori.
La posizione delle OO.SS è stata di annuncio al rappresentante del Prefetto e all’Aias, che se in tempi brevissimi, non sarebbero pervenute risposte positive alla vertenza non si intravvedevano, purtroppo, alternative alla indizione dello Sciopero per la soluzione della vertenza del settore.
Il rappresentante del Prefetto, dal canto suo, ha confermato l’impegno, peraltro già assunto in precedenti ed analoghe occasioni, di sensibilizzare sia il Presidente Cappellacci che l’Assessore Regionale alla Sanità per l’apertura dell’apposito tavolo sindacale peraltro ripetutamente richiesto dalle OO.SS.
Se, nella preannunciata riunione del giorno 5, non ci sarà nessun accordo, salvo la disponibilità all’accoglimento della richiesta di
CIGS in deroga, cosa che l’Aias ha informato essere improbabile confermando quindi i
LICENZIAMENTI, si sarebbe dato corso alla proclamazione di una prima giornata di SCIOPERO e, a seguire, una serie di MANIFESTAZIONI: per le Segreterie Regionali i
licenziamenti dell’AIAS e i mancati pagamenti degli stipendi maturati dai dipendenti sono
inaccettabili, come pure l’incomprensibile e sempre più preoccupante silenzio e disinteresse delle Istituzioni.
Cordiali saluti.
FP-CGIL Sardegna
FP-CISL Sardegna
FPL-UIL Sardegna