Allarme ammortizzatori sociali in deroga – Le risorse non basteranno ad assicurare la piena copertura del 2013.
I fondi disponibili per quest’anno consentono la copertura finanziaria degli ammortizzatori sociali in deroga solo per il primo semestre del 2013.
Questa è la vera emergenza sociale. Le stime ed i calcoli fatti sin’ora indicano in 211 milioni di euro la quantità delle risorse necessarie per soddisfare il fabbisogno di migliaia di persone che usufruiscono di questo strumento in seguito alla perdita del posto di lavoro.
Attualmente, sono circa 1486 le aziende che hanno fatto ricorso alla Cig, per un numero di lavoratori che sfiora le 10.000 unità e siamo solo a metà Aprile: è quindi evidente che si tratta di dati destinati a salire fortemente e le risorse messe a disposizione si attestano a 92 milioni di euro.
Tenendo conto che l’anno scorso, le persone che hanno usufruito di ammortizzatori sociali in deroga, comprese le mobilità, sono stati oltre 25.000, il dato del 2013 rischia di superare le 30.000.
La platea dei lavoratori espulsi dal mercato del lavoro si allarga ogni giorno di più, ma di politiche attive del lavoro, quelle finalizzate al reimpiego, neanche l’ombra.
La Cisl si mobilità: unitariamente con le altre sigle sindacali confederali sono previste alcune iniziative importanti quali la manifestazione Nazionale promossa da Cigl, Cisl, Uil a Roma Martedì 16 Aprile 2013 di fronte alla sede del Parlamento Nazionale.
La Cisl Sarda, domani 15 Aprile 2013, riunirà gli stati generali per una analisi approfondita in preparazione della riunione unitaria già fissata per il giorno 29 Aprile a Paulilatino dove, in assenza di risposte concrete a questo grido d’allarme, il sindacato si mobiliterà per scongiurare una vera tragedia sociale.
Cagliari, 14 Aprile 2013
Nota a cura della Cisl di Cagliari |