29/08/2013
Imu. Bonanni: "Perplessità su service tax: non vorremmo fosse una 'partita di giro"
Lo ha dichiarato in una nota il Segretario Generale della Cisl, Raffaele Bonanni, commentando le decisioni del Consiglio dei Ministri di ieri sera.
Roma, 29 agosto 2013 "La definitiva cancellazione della prima rata dell' Imu è un fatto positivo, ma l'equilibrio politico trovato non rappresenta la migliore soluzione possibile". Lo ha dichiarato in una nota il Segretario Generale della Cisl, Raffaele Bonanni, commentando le decisioni del Consiglio dei Ministri di questa sera. "C'è il rischio che diventi solo una "partita di giro" o addirittura un rimedio peggiore del male. Vedremo infatti quali saranno le modalità di copertura per la seconda rata dell' Imu e soprattutto quale sarà l'impatto della nuova "service tax". Occorre subito un confronto con gli Enti locali per capire quali criteri aotteranno i comuni per questa nuova tassa. Il rischio è che a fronte della cancellazione dell'Imu sulla prima casa i contribuenti siano costretti a sobbarcarsi, a livello locale, di oneri crescenti, difficilmente controllabili a livello centrale e i cui margini di manovra restano affidati agli enti locali. Noi avevamo proposto di esentare dal pagamento i nuclei familiari che possiedono la sola casa di abitazione, in modo da ridurre l'impatto sulla finanza pubblica, recuperando risorse utili a ridurre la tassazione sui redditi da lavoro, da pensione e sulle imprese che investono. Ora bisogna fare in modo che a fronte della cancellazione, per tutti, del prelievo sulla prima casa, non aumenti la pressione fiscale complessiva. Sarebbe una beffa che il Paese non può permettersi in un momento in cui occorre fare ogni sforzo per aumentare il reddito netto disponibile delle famiglie per sostenere i redditi e rilanciare la nostra economia".

Ufficio Stampa Cisl