23/09/2013
Prosegue a Cagliari la RACCOLTA DI FIRME per una legge che regoli la retribuzione dei manager
prossimi appuntamenti:

• Piazza Yenne gazebo dalle ore 9 alle ore 13 di martedì 24 settembre

• Piazzale CIS Viale Bonaria gazebo dalle ore 9 alle ore 13 di mercoledì 25 settembre

• Mercato di San Benedetto gazebo dalle ore 9 alle ore 13 di giovedì 26 settembre


Prosegue come preannunciato nella conferenza stampa del 19 luglio, con gli appuntamenti sopra indicati, la raccolta firme promossa dalla Fiba Nazionale, anche a nome della CISL (primo firmatario Raffaele Bonanni) per la proposta di legge di iniziativa popolare per mettere un tetto alle retribuzioni dei manager.

La proposta, lanciata con lo slogan “Se firmi li fermi, se non firmi chi li ferma?”, che sta registrando un fortissimo consenso popolare in tutta Italia, prevede un tetto per la retribuzione fissa dei manager, non solo delle banche ma anche di tutte le altre aziende quotate in borsa, di 294.000 euro (pari a quello dei manager pubblici) e un rapporto di 1:1 per il salario variabile (come da indicazioni europee). Prevede, inoltre, l’abolizione dei bonus relativi alle maxi liquidazioni.

“Un’iniziativa – afferma Michele Mannu, segretario generale della FIBA/Cisl di Cagliari – che trae spunto dallo scandalo di alcune maxi liquidazioni che hanno caratterizzato la buonuscita di manager che purtroppo non avevano operato con diligenza nell’interesse delle aziende amministrate ma che è mossa anche dal profondo senso di iniquità che si prova di fronte al forte scostamento fra la retribuzione ordinaria di un manager e quella dei lavoratori: in alcuni casi si supera di oltre 100 volte la retribuzione di un proprio dipendente. Così, giusto per fare un esempio, l’Amministratore Delegato di Intesa San Paolo guadagna in 3 giorni quello che un normale lavoratore dipendente guadagna in un anno o, se si preferisce, 10.786 euro al giorno, pari - ammettendo che sia pagato anche per quando dorme – a 450 euro all’ora, il che, a nostro avviso, è veramente troppo!”.

Oltre agli appuntamenti indicati sopra, ricordiamo che è sempre disponibile un presidio fisso presso la sede della Cisl in Via Ancona ed un gazebo itinerante che sta girando anche in tutte le principali località della provincia (prossimo appuntamento venerdì prossimo a San Gavino).

Ai primi di ottobre verrà inoltre organizzata a Cagliari anche una grande “assemblea di piazza” di tutti i lavoratori del comparto bancario della provincia, aperta naturalmente anche alla partecipazione di tutti i cittadini interessati a sostenere la proposta.