Ennesima tragedia nel mare di fronte a Lampedusa, con centinaia di morti per la ricerca di un sogno di una vita nuova. Quattro bambini e numerose donne. Salvi in 151, si teme per i dispersi. "È una vergogna", ha detto il Papa. Il presidente Napolitano interviene per dire che "non si può girare attorno alla necessità assoluta di decisioni da parte della Comunità internazionale e in primo luogo dell'Ue". "Un'immane tragedia" è il commento di Enrico Letta.
E dall'isola ennesimo grido d'allarme: "Siamo in piena emergenza - dice il responsabile del Poliambulatorio - nella camera mortuaria non c'è più spazio per i cadaveri".
I superstiti raccontano di avere visto tre pescherecci durante la traversata ma di non essere stati soccorsi. Il ministro dell'Interno, Angelino Alfano vola sull'isola, domani riferirà in Parlamento.
"Fermiamo una volta per tutte questi viaggi dell`orrore - dice il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni - La Cisl tutta esprime dolore per l`ennesima tragedia del Mare Nostrum che ancora una volta ha inghiottito vite umane, sogni e speranze di uomini, donne e soprattutto bambini. Nel dolore non ci rassegniamo e sostenuti dall`appello di Papa Francesco, torniamo a chiedere a gran voce e con forza di rispettare i diritti umani e la vita. Ci appelliamo ancora una volta alla Comunità internazionale affinchè, nel rispetto della persona, metta da parte l`indifferenza e si faccia carico, al li là delle belle parole, di atti concreti che salvaguardino e sostengano quanti giungono nell`area europea in cerca di protezione e al tempo stesso inaspriscano le pene per i criminali che trafficano in vite umane", ha concluso. |