Vi alleghiamo il comunicato stampa, a firma USR e Cisl scuola regionale, relativo ai fatti verificatisi, questa mattina.
Gravissimo e scorretto appare il comportamento dell’assessore al lavoro, Maddalena Salerno, la quale, mentre era in corso una manifestazione dei lavoratori della formazione professionale aderenti alla CISL, siglava(!) un’intesa con CGIL UIL e SNALS.
Ogni commento è superfluo.
ILTESTO DEL COMUNICATO STAMPA DELLA USR E DELLA CISL SCUOLA
Venuti a conoscenza del verbale di accordo stipulato tra l’assessore al lavoro con la CGIL e la UIL nella mattinata odierna (8/2/06), si dichiara scorretto il comportamento e l’atteggiamento dell’assessore al lavoro che, mentre era in corso lo sciopero dell’80% dei lavoratori della formazione professionale, ha riunito altre due sigle sindacali, escludendo di fatto dalla trattativa la rappresentanza della CISL, grandemente maggioritaria nella categoria.
Prassi corretta e usuale nelle relazioni sindacali avrebbe voluto che, in presenza di una manifestazione così rilevante, l’assessore avesse provveduto a spostare di qualche ora il confronto. Un atteggiamento scorretto, forse indotto dalla sua vicinanza ad altri sindacati, che mette in forte dubbio la neutralità della rappresentanza istituzionale.
I contenuti dell’accordo sottoscritto non risolvono, peraltro, neppure in minima parte i problemi posti dalla CISL e dai lavoratori e risultano, comunque, già consolidati, ma non rispettati, nel contratto di settore e negli accordi sottoscritti da un anno e mezzo.
Constatato che l’assessore al lavoro enfatizza il ruolo del pubblico nei confronti del privato, la CISL chiede al Presidente Soru che, formalmente, e in tempi brevissimi, apra un tavolo di trattativa per il trasferimento e il passaggio definitivo dei lavoratori (legge 42 – legge 47) degli enti privati convenzionati alla Regione Sardegna.
In questo frangente, in conseguenza di tutto ciò, la Segreteria regionale della CISL e della CISL scuola continueranno, già dalla prossima settimana, con forme ancora più aspre la mobilitazione, che coinvolgerà tutta la categoria regionale.
Firmato: Enrico Frau, Aldo Sannia, Oriana Putzolu