Grido di allarme e proclamazione dello sciopero nazionale il 4 marzo per l'intera giornata lavorativa dei 24mila lavoratori ex Lsu, appalti storici di pulizia e servizi ausiliari negli istituti scolastici.
Stanno infatti per scadere i termini per trovare una soluzione alla garanzia dei servizi ed alla continuità occupazionale e di reddito di questi lavoratori, mentre l'impegno assunto dal Governo, tramite la legge di stabilita del dicembre 2013, di creare un tavolo Governativo di confronto, per individuare una soluzione al rischio occupazionale entro il 31 gennaio del 2014, non è stato rispettato.
A ricordarlo sono i sindacati di categoria Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltrasporti Uil nel corso di una conferenza stampa. Per i sindacati la mancata individuazione di soluzioni alla complicata vertenza non solo costituisce una precisa violazione alle norme di Legge ma rischia di creare conseguenze gravissime sui lavoratori, sul servizio e sugli istituti scolastici stessi.
Sono molteplici le iniziative di mobilitazione, al fine di sostenere con ogni azione le proprie rivendicazioni in termini di tutela delle lavoratrici e dei lavoratori Ex Lsu ed Appalti Storici e per reclamare l'individuazione e l'attivazione di un nuovo intervento normativo che risponda definitivamente agli addetti del comparto.
"Il neo Governo affronti la situazione e pianifichi interventi di sostegno per il comparto messo a dura prova dai tagli lineari intervenuti negli anni" ha dichiarato il segretario generale aggiunto della Fisascat Giovanni Pirulli intervenuto alla conferenza stampa congiunta. "In attesa che venga ripristinato al più presto il Tavolo Governativo con l'obiettivo di individuare soluzioni definitive non staremo con le mani in mano, staremo al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori del settore che in molte realtà stanno manifestanto il dissenso - ha concluso Pirulli - Scenderemo in piazza auspicando in un intervento tampone auspicando l'individuazione di interventi risolutivi alla complicata vertenza".
"I lavoratori Ex Lsu e dei cosìdetti Appalti Storici svolgono da anni un importantissimo servizio a garanzia del decoro degli ambienti scolastici dove vivono milioni di ragazzi - ha aggiunto il segretario generale della categoria Pierangelo Raineri - Le istituzioni ed i dicasteri competenti dovranno dare risposte formali soprattutto a sostegno dell'occupazione delle migliaia di lavoratorici e lavoratori coinvolti".
Difficile e tesa la situazione nei territori, dichiara il segretario generale della Fisascat Cisl di Cagliari, Giuseppe Atzori, ieri, durante un’assemblea dei lavoratori molto animata, sono stati programmati diversi Sit in e manifestazioni di sensibilizzazione, dove le lavoratrici e i lavoratori degli appalti delle pulizie delle scuole hanno deciso di incrociare le braccia.
Le iniziative seguiranno la seguente calendarizzazione:
- 26 e 27 Febbraio 2014 – dalle 9,30 alle ore 13,00 davanti alla direzione scolastica Regionale in Viale Regina Margherita:
- 28 Febbraio 2014 – dalle ore 9,00 raduno dei lavoratori presso la direzione scolastica Regionale e successivamente partenza per un corteo di lavoratori che da viale Regina margherita raggiungerà piazza palazzo di fronte alla sede della Prefettura di Cagliari.