12/03/2014
Bonanni: "Positivo tagliare le tasse sul lavoro. E' la strada indicata dalla Cisl. A maggio faremo la verifica. Ma bisogna recuperare anche i pensionati"
E' questo il primo commento del Segretario Generale della Cisl, sulle misure annunciate oggi dal Governo. "Siamo contenti che il Presidente del Consiglio abbia preso a mani piene tutta la nostra impostazione. Aspettiamo comunque di leggere i provvedimenti concreti che il Governo assumerà nei prossimi mesi".

Roma, 12 marzo 2014. "Non ha voluto confrontarsi con le parti sociali. Ma siamo contenti che il Presidente del Consiglio Renzi, abbia preso a mani piene tutta la nostra impostazione. Lo sta facendo senza poterlo dire". E' questo il primo commento del Segretario Generale della Cisl, Raffaele Bonanni sui provvedimenti annunciati oggi dal Governo. "Sono anni che la Cisl insiste sulla riduzione delle tasse. Siamo scesi in piazza tante volte, in tutte le città d'Italia per sollecitare uno choc fiscale. Il fatto che si arrivi a questa soluzione e' per noi una grande soddisfazione. Naturalmente faremo la verifica il primo di maggio se davvero ci sarà questa svolta nelle busta paga dei lavoratori. Se Renzi non mantiene questo impegno sulle tasse sarà un boomerang. E' positivo anche che il Governo abbia deciso di alzare la tassazione sulle rendite finanziarie, portandola al 26 per cento a livello di altri paesi europei. Questa è una battaglia sacrosanta che il sindacato sta facendo da almeno dieci anni. Sulle misure per il lavoro, il fatto di aver reso più flessibile il contratto a termine è una altra buona notizia sia per i lavoratori sia per le imprese. Spero che adesso si facciano dei provvedimenti per combattere il precariato delle false partite iva o le associate in partecipazione e chiudere le altre forme capestro di lavoro per i giovani. Ha fatto bene il Governo a non ipotizzare altre soluzioni sui contratti di lavoro perché sarebbe stato solo un pastrocchio. Sugli ammortizzatori che è un tema delicato, infine,è positivo che il Governo abbia scelto la strada del disegno di legge delega. Con il Parlamento ci sarà modo di discutere in maniera approfondita senza farsi prendere dall'ansia delle decisioni affrettate. Il giudizio e' dunque in larga parte positivo, anche se aspettiamo di leggere i provvedimenti concreti che il Governo assumerà nei prossimi mesi".