Per CGIL, CISL e UIL di Cagliari e Confindustria Sardegna Meridionale l’istituzione della città metropolitana di Cagliari deve essere considerata una priorità.

Giunta regionale, Amministrazioni locali, forze politiche, economiche e sociali devono adoperarsi affinchè il Consiglio Regionale proceda nei tempi più rapidi all’approvazione della relativa legge regionale cogliendo tutte le opportunità offerte dalla recente legge di riforma nazionale degli Enti Locali.

E’ quanto emerso da un incontro, svoltosi nei giorni scorsi nella sede della Confindustria Cagliaritana con i vertici dell’associazione degli Industriali e le Segreterie delle Confederazioni Sindacali di Cgil, Cisl, Uil Cagliaritane, nel corso del quale sono stati esaminati i vari aspetti della proposta.

Per imprenditori ed Organizzazioni Sindacali l’istituzione della città metropolitana di Cagliari, attesa da decenni, avrebbe effetti positivi non solo per la conurbazione costituita dai comuni dell’area vasta di Cagliari ma per l’intera regione. E’ una opportunità di sviluppo che aggiunge e non toglie a nessun altro territorio occasioni di crescita, di efficientamento e di relazione.

Per ottenere un ampio sostegno occorre avere la capacità d’interpretare al meglio la domanda effettiva, attuale e potenziale (viabilità, trasporti, servizi sociali, rifiuti, etc.) dei cittadini e delle imprese che insistono nell’area. In proposito saranno decisive la qualità delle motivazioni, anche tecniche, alla base delle scelte di delimitazione territoriale e di impostazione politico istituzionale della riforma.

Proprio in tal senso, condivisa la necessità di contribuire ad allargare il consenso promuovendo un dialogo costruttivo, Sindacato e Confindustria hanno concordato una prossima serie d’incontri tematici d’approfondimento.