21/07/2014
La Cisl della Sardegna il 24 luglio a Roma per chiedere la garanzia del rifinanziamento Cig e mobilità in deroga
In attesa dei 400 milioni del Governo, Cgil, Cisl e Uil della Sardegna il 24 luglio a Roma per chiedere la garanzia del rifinanziamento Cig e mobilità in deroga 2013-2014
I lavoratori sardi di Cgil, Cisl e Uil giovedì 24 luglio a Roma presidieranno, unitamente a delegazioni di tutte le regioni del Centro e del Sud Italia, piazza Montecitorio dalle 9 alle 14 per sollecitare il Governo a rifinanziare la Cassa Integrazione in deroga.
Nonostante la firma del decreto che assegna alle regioni 400 milioni per coprire le mensilità del 2013 di cassa integrazione e mobilità in deroga, di cui ha parlato nei giorni scorsi il Ministro Poletti , il sindacato farà sentire egualmente la sua voce. Perché, per quanto riguarda la Sardegna, non si possono costringere in uno stato di quasi perenne incertezza circa 15 mila lavoratori beneficiari per la Cig del 2013 e 23 mila per il 2014. Il Governo deve trovare e sbloccare le risorse per chiudere i conti relativi all’anno scorso, coprire almeno le prime mensilità di Cig e mobilità in deroga relativi al 2014, e per finanziare i contratti di solidarietà per le piccole imprese.
E’ ingiustificabile lasciare per molti mesi, addirittura per un anno, tanti padri di famiglia senza la garanzia di un euro peraltro previsto dalle leggi.
Nessuno più del sindacato sollecita, in Sardegna, il rilancio delle politiche attive del lavoro e dei servizi per l’impiego e il reinserimento tempestivo dei lavoratori nelle attività produttive. La Cisl in questo senso attende dalla Regione segnali concreti che tardano ad arrivare.
L’immediatezza dei provvedimenti è, invece, particolarmente necessaria, perché il cammino della cassa integrazione e della mobilità in deroga è lastricato di lacrime, ri-nunce e precarietà umanamente insostenibili.
Il 24 luglio vogliamo ribadire a Governo e Regione che non possono essere sempre i lavoratori a pagare il prezzo della crisi.