Se la città metropolitana non migliora qualità della vita, organizzazione civica e non offre opportunità di lavoro, rimarrà solo un’espressione giuridica. Una cosa sicuramente non dev’essere: palestra d’apprendistato politico-amministrativo per sindaci e consiglieri comunali". Il segretario generale della Cisl cagliaritana, Mimmo Contu, ha subito delineato il ruolo e le priorità della città metropolitana, la cui nascita è ormai imminente. Il sindacalista si augura che sia il capoluogo sia i 16 comuni interessati sappiano esprimere una forte volontà civile di dare veramente luogo a una collettività. Il dettato della legge nazionale (n.56 del 7 aprile 2014) e della norma regionale non assicurano, infatti, il successo automatico della nuova istituzione locale. Condizioni prioritarie per riuscire in questo battesimo ordinamentale sono: l’individuazione di un piano strategico intercomunale, la coscienza metropolitana soprattutto degli amministratori, la collaborazione tra comuni. "Si tratta - scrive Contu - di saper conciliare in un unico processo di trasformazione urbana e territoriale visioni unilaterali e parziali. Obiettivo è costruire una pianificazione sostenibile che tenga conto della tutela del paesaggio, dei problemi produttivi, della qualità della vita, dell’integrazione dei servizi, con un occhio alla spesa ma soprattutto al delicato rapporto socioculturale fra la città e il territorio circostante. Profonde radici storiche e autonomistiche dei piccoli comuni male accetterebbero rapporti di forza costruiti sul numero degli abitanti e sulle risorse finanziarie". In questo processo di costruzione dell’architettura funzionale della città metropolitana non deve mancare il confronto programmatico con le forze sociali . La città metropolitana infatti raggiungerà i suoi obiettivi e si renderà veramente utile se riuscirà a valorizzare le potenzialità esistenti per uno sviluppo strategico del territorio: porto turistico e porto container, aeroporto, sistema dei beni culturali, Poetto e litorale, patrimonio boschivo e ambientale, saline, stagno di Molentargius e laguna di Santa Gilla, Università, artigianato, turismo, folclore e tradizioni enogastronomiche.