Proseguono le iniziative di mobilitazione di Filca, Fillea e Feneal – Categorie Regionali del settore Edile in Sardegna, che organizzano, dopo quella di Abbasanta , il 30 Gennaio 2015 - si terrà un sit – in ad Oschiri.
L’appuntamento è per le ore 9,30 di fronte al campo di calcio da cui si snoderà un corteo che
raggiungerà la strada 597 Sassari - Olbia, dove a conclusione della manifestazione, Filca, Fillea e Feneal,
Insieme ai Segretari Generali della CISL, della CGIL e della UIL regionali terranno una conferenza stampa.
L’iniziativa è volta a richiamare l’attenzione “sul lavoro che non c’è”.
La scelta della sede ha un valore simbolico e vuole evidenziare le tante, troppe, contraddizioni che
impediscono l’uscita dalla crisi del settore Edile sardo.
Infatti la realizzazione della strada Sassari - Olbia, che comporterà una spesa di 880 milioni di euro, non
si traduce in generale occasione di lavoro ne in opportunità per rilanciare l’economia del territorio.
Pochi lavoratori nei 12 cantieri aperti, mentre i materiali impiegati provengono spesso da fuori Sardegna
e da fuori Italia.
La crisi dell’edilizia, anche nel Cagliaritano ha portato ad una perdita di addetti pari al 50% dal 2008 ad oggi , dei quali ben il 10% nell’ ultimo anno. La crisi ha investito gli altri comparti del sistema delle costruzioni determinando la chiusura di interi impianti nell’ambito dei laterizi, quasi scomparsi, dei manufatti in cemento, dei lapidei e del settore legno. In questi comparti la crisi ha portato al licenziamento nei casi più complicati e alla cig nelle situazioni ottimali.