In un comunicato ai lavoratori, firmato dalla segreterie di categoria (per la FLAEI/CISL Francesco Carta) si denuncia la grave crisi attraversata dal sito di Santa Gilla e in particolare si mette in evidenza la perdita dell'occupazione, l'abbandono da parte dell'ENEL del filone della ricerca, le gravi carenze nella sicurezza sul lavoro.
COMUNICATO AI LAVORATORI
Nei giorni scorsi si sono riuniti nella sede territoriale FILCEM, FLAEI e UILCEM per dibattere ed approfondire le problematiche, a tutto campo, afferenti i lavoratori del sito di Santa Gilla (Staff UB Sulcis, SMT, ASP, ecc).
In tale riunione i temi affrontati sono stati i seguenti:
1.problematiche riguardanti la sicurezza e l’ambiente; più specificamente:
a)le precarie condizioni igienico sanitarie di tutta l’area della centrale a seguito della presenza massiccia di piccioni nel torrino e nella sala macchine, nonché delle inadeguate pulizie interne ed esterne agli edifici;
b)inesistenza delle manutenzioni ordinarie per quanto riguarda gli impianti elettrici (illuminazione interna ed esterna inadeguata);
c)inesistenza delle manutenzioni ordinarie per quanto riguarda gli impianti idrici;
d)l’inesistenza della manutenzione ordinaria per quanto riguarda l’impianto di condizionamento degli open space, dei locali ASP e del personale attualmente negli uffici della centrale.
e)problematiche afferenti la suddivisione area civile dall’area industriale al fine di una corretta valutazione dei rischi connessi ed i conseguenti obblighi per i lavoratori;
f)verifica dell’idoneità dei locali già adibiti ad uso ufficio e laboratorio dell’ASP ed SMT/MIT (uffici dentro le officine);
g)problematiche afferenti l’idoneità dei locali ristrutturati da ex laboratorio chimico ad uffici, richiederemo la verifica dell’applicazione delle disposizioni previste dalla legge 626 (vie di fuga in caso di grave necessità, numero dei servizi igienici, esistenza di barriere architettoniche, ecc);
h)la realizzazione di nuovi parcheggi per l’accoglimento dei colleghi della Produzione Energia Rinnovabile con attuale sede in Molentargius (al momento opportuno FILCEM, FLAEI, UILCEM si confronteranno con la competente Direzione riguardo gli aspetti contrattuali relativi a questo trasferimento);
2.problematiche afferenti le attività del Servizio Manutenzione Termoelettrici - MIT e STI; in particolare:
a)problematiche afferenti l’attività del personale SMT-MIT presso la centrale di Brindisi e di Portoscuso per la verifica dell’applicazione dell’accordo nazionale sulle attività e sulle trasferte del personale;
b)problematiche riguardanti l’attuale mancanza di un referente locale SMT-MIT, necessario come interfaccia e di cui si richiederà l’individuazione;
c)copertura del servizio di portineria e centralino con relativa applicazione della normativa contrattuale;
d)ripresa dei confronti locali su attività e risorse di SMT-STI e ASP dopo approfondita analisi con le Segreterie Regionali.
In ordine a tali argomentazioni le Segreterie Territoriali hanno convenuto di chiedere un incontro all’Ing. Giardina per gli aspetti connessi al punto 1), all’Ing. Altieri per le problematiche di cui al punto 2a, 2b e 2c) e con gli Ingg. Ippolito e Gorlandi per il punto 2d.
FILCEM, FLAEI ed UILCEM considerano sempre più grave la situazione occupazionale e la continua perdita di posti di lavoro nel sito di Santa Gilla.
Non hanno condiviso e non condividono le scelte aziendali che, abbandonando l’attività produttiva e di ricerca, e costringono il personale ad accettare eventuali trasferimenti o incentivi alla risoluzione anticipata del rapporto di lavoro.
A tal fine si impegnano ad affrontare e approfondire, unitamente alle segreterie regionali di categoria e territoriali confederali con il coinvolgimento degli Enti Locali e le associazioni imprenditoriali, un progetto per una politica di nuovo sviluppo economico e sociale finalizzato alla ricerca di attività alternative.