06/03/2015
Elezioni RSU pubblico impiego in Sardegna - “Grazie a tutti i lavoratori pubblici dell’Isola che hanno partecipato in moltissimi alle RSU. Il voto conferma la forza capillare della Cisl”
“La CISL FP in Sardegna si conferma il primo sindacato del lavoro pubblico, con oltre
7.500 voti. I dati dello scrutinio delle elezioni RSU, che hanno coinvolto oltre 40.000
lavoratori pubblici sardi, dicono senza dubbio che la CISL FP vince e ottiene il consenso
di tantissime lavoratrici e lavoratori pubblici, in misura superiore al numero degli
iscritti”.
E’ questo il primo soddisfatto commento di Davide Paderi - Segretario Generale della
CISL FP Sardegna. Un risultato che unisce tutti territori, le grandi realtà e i piccoli
centri, una grande onda di partecipazione attiva e convinta, che dimostra la forza
capillare e diffusa della CISL nella nostra terra.
“Un grazie a tutti i lavoratori della sanità, delle autonomie locali, ministeri ed Enti,
agenzie fiscali, che sono andati a votare realizzando un grande momento di
partecipazione. Siamo grati a quanti hanno contribuito a sostenere e rafforzare la
presenza della CISL con la loro candidatura, con il loro voto e con la loro
partecipazione” prosegue Paderi. “L’affluenza al voto è stata altissima, con una media
di oltre il 75%. Questo rappresenta un obiettivo di grande valore, perché dimostra che
tra i lavoratori pubblici, nonostante la moda di criticare il sindacato, c’è tanta voglia di
partecipare. Il sindacato confederale si conferma un soggetto credibile e capace di
trasformare le esigenze in proposte, le competenze in leve della produttività e
dell’innovazione. Una bella vittoria in Sardegna della fiducia e della partecipazione”.
La CISL FP sente questa responsabilità e sarà ancora di più protagonista nelle sfide
delle riforme e della riorganizzazione della PA Isolane.