Un tavolo sì, ma di cambiamento. Ed un workshop di idee per far decollare il progetto di riforma sulle Agenzie agricole e di ricerca in vista del Piano annunciato dalla Giunta regionale. Sono le proposte presentate dalla Cisl-Fp. “Occorrono scelte politiche – ha spiegato Sergio Palmas, Cisl Laore, questa mattina in conferenza stampa – non dirigenziali”. Per il sindacato si deve avviare un percorso di stimolo per contribuire positivamente alla realizzazione del nuovo modello. Le proposte riguardano Argea, Agris e Laore. Secondo la Cisl, in attesa della riforma, la situazione sta peggiorando: “Per le Agenzie agricole – spiega il sindacato – e della ricerca centralizzare attività e servizi, e quindi allontanarsi dal territorio e dalle campagne, è una scelta nefasta e devastante. Illogica e per niente moderna”. Un invito diretto al presidente della Regione. “Pigliaru – ha aggiunto Palmas – prendi in mano la situazione senza farti condizionare da nessuno”. La riforma dovrebbe partire dal prossimo ottobre. Per la Cisl una partita importante: “Mentre i giovani tornano alle campagne il supporto pubblico non è sintonizzato con queste evoluzioni. Anzi si contorce in teorie superate e che la Giunta sembra subire”. “la definizione di una razionale struttura organizzativa – sottolineano i rappresentanti dei lavoratori – per una amministrazione complessa come quella delle Agenzie richiede un attento studio condotto con tecniche e metodi che consentano una analisi dei costi e dei benefici delle diverse ipotesi possibili”. Una battaglia che entrerà nel vivo in autunno: in ballo c’è il futuro delle campagne dell’isola.