Mentre la politica Quartese discute se dare un governo alla terza città della Sardegna, dopo tre lunghi mesi di discussioni, a tratti incomprensibili per i non addetti ai lavori, in Municipio scoppia la rabbia degli ex dipendenti della IPE ( la società che gestiva, prima di Abbanoa, il servizio idrico nella città) che da 5 mesi si trovano senza stipendio.
Questa situazione si è determinata dopo che la Regione ha dichiarato la fine degli aventi diritto all’utilizzo nei progetti di reimpiego negli enti locali di centinaia di lavoratori, compresi quelli di Quartu e di altri comuni della Provincia di Cagliari, avendo superato i 36 mesi di diritto agli ammortizzatori sociali in deroga.
La Regione, anche per cercare di venire incontro alle numerose pressioni dei sindacati, ha predisposto un pacchetto di risorse da spendere nei comuni, i cosiddetti “ cantieri verdi” che dovevano vedere questi lavoratori impiegati per almeno altre 14 settimane. Poco e meglio di niente.
Qui, purtroppo, per motivazioni diverse, assistiamo all’immobilismo di diversi comuni, compreso quello di Quartu, che per le ragioni note a tutti, pur in presenza di risorse stanziate, non avviato i cantieri e nessun tipo di progetto di sostegno.
La Cisl di Cagliari, che segue la problematica da anni, sostiene la vertenza di tanti lavoratori che chiedono semplicemente lavoro e dignità.
Servono riposte certe e un governo che sia in grado di fornirle.
Cisl Cagliari