09/09/2015
Funzione Pubblica: Ferie solidali; la Regione Sardegna apre la strada per un istituto moderno e di grande valore.
La Giunta Regionale ha approvato oggi l’ipotesi di contratto collettivo per i dipendenti del comparto
regione e gli altri accordi tra cui il calendario per le RSU previste a fine novembre.
Il contratto non prevede aumenti economici come per il resto del lavoro pubblico, ancora tutti con i
rinnovi bloccati e speriamo si apra a breve il nuovo negoziato dopo la sentenza della Consulta ma interviene
su alcune materie giuridico normative.
Su proposta della CISL FP e sostenuta poi dal resto del tavolo nella trattativa, s’introducono le ferie
solidali. Un istituto moderno e innovativo che compare per la prima volta in un Contratto Collettivo del
pubblico impiego, dopo qualche applicazione nella contrattazione di secondo livello nel privato.
Per la CISL è molto importante aver caratterizzato un accordo ponte, fra i due contratti economici,
con un istituto di grande valore sociale come le ferie solidali.
Infatti un lavoratore potrà cedere una parte della sue ferie ad un collega che ha necessità di assistere
un familiare malato e ha terminato le sue ferie o congedi.
Non si tratta di un privilegio ma di un concetto di etica innovativa e di solidarietà interna alle
pubbliche amministrazioni, un esempio importato dall’esperienza normativa francese con la legge Mathis.
Per la CISL ora serve sbloccare tutti i contratti pubblici e far recuperare alle famiglie potere
d’acquisto e nuove leve di motivazione professionale