In data 22 e 23 febbraio 2006 presso la sede della Fondazione del Teatro Lirico di Cagliari si sono incontrati
La Direzione della Fondazione del Teatro Lirico di Cagliari, rappresentata dal Sovrintendente, M° Maurizio Pietrantonio, dal Direttore artistico M° Massimo Biscardi, dal Direttore amministrativo dott. Vincenzo Caldo, dal Direttore di programmazione sig. Marco Maimeri e dal Direttore del personale sig. Antioco Usala
E
le Organizzazioni Sindacali Territoriali rappresentate dai sigg.:
Virgilio Cotza per la SLC-CGIL,
Angelo Cocco e Annalisa Pittiu per la FISTEL-CISL,
Domenico Pisano e Efisio Matta per la UILCOM-UIL,
Alessandro Pisu per la FIALS-CISAL;
Giampaolo Ledda e Cristiano Barrovecchio per lo SNATER;
le Rappresentanze Sindacali Unitarie nelle persone dei sigg.:
Francesco Cardinale, Elio Rinaldi, Silvia Spano, Maurizio Minore, Irene Sgrò, Adriana Mereu, Gianni Lai, Andrea Medinas, Nicola Carboni, Marco Picciau, Mario Calamida e Gianluigi Sarigu
Dopo ampia e approfondita discussione si è raggiunta la seguente
preintesa sulla manovra 2006
In particolare si è analizzato un dettagliato documento allegato presentato dalla Direzione aziendale che configura gli indispensabili risparmi necessari a far fronte alla emergenza causata dalla diminuita contribuzione nazionale (- 2 milioni di euro) e regionale (- 1 milione di euro). Per far fronte alle diminuite entrate si interverrà con risparmi su:
Programmazione
Verrà rimodulata e variata la programmazione sinfonica e operistica relativa al cartellone in atto. In particolare, la sostituzione di titoli inseriti nella rassegna operistica verrà decisa (e praticata) entro 45 giorni a far data da oggi, ed interverrà nei confronti degli spettacoli da Nabucco a seguire. Si conferma che la Stagione sinfonica 2006-2007 vedrà la produzione di concerti eseguiti dai settori artistici del Teatro, venendo meno la possibilità di acquisire la prestazione artistica di professionisti ospiti. Relativamente all’attività decentrata, la Fondazione conferma sostegno economico alle produzioni eseguite e prodotte dalle masse artistiche e tecniche dipendenti del Teatro nell’ordinarietà delle rispettive mansioni, escludendosi in tal modo ospitalità onerose. Il sostegno finanziario previsto coprirà progetti in decentramento a completamento dell’attuale stagione in corso, a quelli inseriti nella prossima estiva 06 ed in quella autunnale decorrente da settembre p.v. In ogni caso, il livello di produzione e presenza nel territorio sarà analogo o superiore a quello registrato nel 2005.
occupazione
Le parti convengono che gli interventi sulla programmazione saranno definiti salvaguardando i livelli produttivi e quindi, nel complesso, l'occupazione.
In particolare il risparmio sui costi della forza lavoro impiegata garantirà:
a) l'organico corale di 72 unità;
b) la copertura dell'organico orchestrale previsto unicamente da esigenze di partitura con l’utilizzo degli obblighi contrattuali;
c) l'organico del settore tecnico-amministrativo sarà integrato sulla base delle esigenze della nuova programmazione. Entro il mese di marzo, si procederà alla definizione di esigenze e durata di contratti tenendo conto dei seguenti elementi: anzianità di servizio pregressa, scoperture organiche strutturali e funzionalità effettiva. All'interno di questa verifica le parti concordano, pur contemplando l'esigenza di contenimento dei costi per il 2006, l'individuazione di strumenti, anche pluriennali, che garantiscano continuità.
costo del lavoro
La seconda tranche dovuta ai dipendenti in virtù dell’accordo “diritti televisivi pregressi” risalente all’estate 2004 viene annullata.
Le Parti, nel confermare la validità del contratto integrativo aziendale vigente, convengono di discutere, nel breve, criteri applicativi dello stesso allo scopo di migliorarne i modelli organizzativi e aumentare la produttività. La direzione del Teatro si è impegnata a presentare entro pochi giorni una piattaforma da sottoporre al confronto sindacale.
Le Parti si danno atto che l’attività futura del Teatro dovrà consolidare e aumentare i livelli raggiunti. A tal proposito, concordano di stipulare un accordo sul premio di produzione per gli anni 2006-2007 pari al 12% (comprensivo del 3% contrattuale)
con una integrazione di una percentuale variabile che sarà definita sulla base di indicatori che saranno oggetto di accordo a parte, tenendo conto della produzione, produttività ed effettiva presenza.
Per l’anno 2006 il premio di produzione viene fissato nel 12%, integrato da una percentuale del 3% riconosciuta forfetariamente.
Tale integrazione sarà liquidata al raggiungimento del 50% degli obiettivi indicati nella manovra economica.
Cagliari, 23 febbraio 2006.
Per la R.S.U. per le OO.SS. di categoria per la Fondazione