01/03/2006
Credito in Sardegna: richiesta da CGIL CISL UIL l'apertura del tavolo di Governance
In una lettera inviata alla Confindustria di Cagliari, CGIL CISL UIL chiedono l'apertura di un tavolo di confronto sulle problematiche del credito, nell'ambito dell'accordo di Governance, firmato l'anno scorso con la Confindustria cagliaritana.

Testo della lettera:
Nel progetto di Governance che queste organizzazioni sindacali hanno, a suo tempo, firmato con codesta associazione, tra gli obiettivi prefissati vi era anche quello di dar corso a valutazioni in merito all’andamento del mercato del credito nel territorio (condizioni praticate, efficienza dell’offerta, aderenza alle esigenze del sistema produttivo, competitività e concorrenzialità del sistema, etc.) ed all’incidenza che questo fattore ha nella più generale politica di sviluppo, nonché di individuare iniziative in materia.

Come senz’altro a codesta Organizzazione, si è aperto nel corso degli ultimi mesi un dibattito sul credito in Sardegna, tanto da far emergere, da più parti, la proposta di una conferenza sul credito, dopo quelle di diversi anni fa.

Sono di poche settimane fa, inoltre, le decisioni della Giunta regionale sarda di cedere le quote azionarie della Banca CIS a Banca Intesa, mentre rispetto alla SFIRS, la cui proprietà è per il 93% della Regione Sarda e per il restante di altri azionisti (tra i quali la CONFINDUSTRIA), sembra sia in corso un progetto di acquisizione delle quote da parte della Regione, per poi poter trasformare la SFIRS in agenzia governativa.

Questo provvedimento priverebbe la Sardegna, con implicazioni politiche e sociali evidenti, di qualunque attore creditizio con cuore e cervello in Sardegna, atteso che il Banco di Sardegna (con annessa Banca di Sassari) è stato di fatto acquisito dalla Banca Popolare dell’Emilia, che la Banca CIS è ormai totalmente di Banca Intesa e che non esisterebbe più una Finanziaria regionale che, negli anni, ha orientato, con un’ottica regionale, scelte e investimenti.

Né è sufficientemente sviluppato il sistema delle casse di credito cooperativo, essendovene solo due in Sardegna e di dimensioni ridotte.

Sembra quindi alle scriventi il momento più opportuno per riunire la commissione prevista dal tavolo di GOVERNANCE per adottare proposte condivise e le iniziative conseguenti.

In attesa di un incontro, inviamo cordiali saluti

Le Segreterie Territoriali
CGIL –CISL – UIL
Costa Carta R.Mereu