ACCORDO CONFINDUSTRIA, CGIL, CISL e UIL: UN PATTO PER IL LAVORO E LO SVILUPPO DELLA ZONA INDUSTRIALE DI SARROCH
Confindustria Sardegna Meridionale e le Segreterie Confederali di Cagliari di CGIL, CISL e UIL hanno sottoscritto un Patto per il lavoro che definisce nuovi impegni e responsabilità nell’ambito del sistema degli appalti del sito produttivo di Sarroch, patto utile per consolidare il patrimonio professionale acquisito nel tempo e ad indirizzare eventuali nuove possibilità di sviluppo. Tale accordo, necessario per raccogliere le attuali sfide di competitività poste dai mercati internazionali, favorisce il confronto tra le parti sociali richiamando il coinvolgimento delle istituzioni territoriali e regionali.
Nel considerare che l’area industriale di Sarroch rappresenta un volano di rilievo per l’economia sarda, anche grazie ai continui investimenti, Confindustria e Sindacati si pongono l’obiettivo di valorizzare le professionalità presenti nella zona attraverso un’attività di monitoraggio e iniziative di formazione, in modo che le stesse vengano raccordate con i piani di manutenzione e investimento. Nel contempo, si stabiliscono regole di gestione finalizzate a ricercare soluzioni non conflittuali, attraverso apposite puntuali procedure di “raffreddamento” da seguire prima di intraprendere eventuali iniziative unilaterali, rafforzando il dialogo sociale basato su un moderno sistema di relazioni industriali.
Confindustria e Sindacati agevoleranno la massima ricollocazione possibile dei lavoratori in caso di avvicendamento tra imprese o di riorganizzazione produttiva. Ciò sarà possibile anche grazie alla creazione di un “bacino di professionalità” interessate alla ricollocazione, caratterizzato da regole chiare e supportato da soggetti qualificati. Tale ricollocazione comprenderà tutte le possibilità di lavoro compatibili con il profilo professionale del lavoratore.
Verrà promosso un Osservatorio del mercato del lavoro locale per monitorare i flussi di domanda e offerta di lavoro, le competenze ed i fabbisogni formativi. Per i giovani con elevata scolarizzazione verranno approntati percorsi specifici con il coinvolgimento di Università e Centri di alta formazione.
Prioritaria, per i firmatari dell’accordo, resta la sicurezza sui luoghi di lavoro, grazie a diverse iniziative: presidio sanitario del sito industriale, progetti sui comportamenti antinfortunistici incontri di coordinamento tra i responsabili prevenzione e protezione di tutte le aziende per condividere prassi, procedure e buone pratiche. Verranno incrementati i livelli complessivi di qualità dei servizi ai lavoratori, come welfare aziendale, mense, trasporti consortili, dotazioni personali.
Per la competitività delle imprese d’appalto si darà infine sostegno all’organizzazione innovativa nel rapporto committente-imprese, allo sviluppo di reti e ai processi di internazionalizzazione delle imprese locali, alla promozione dei nuovi processi di sviluppo economico integrato del territorio.
Il testo integrale dell'accordo è scaricabile nella sezione documenti