“La Cisl sostiene la giornata di sciopero di domani proclamato della categoria dei metalmeccanici impegnati in una dura vertenza per il rinnovo del contratto nazionale, difendere il potere di acquisto dei salari dei lavoratori, aumentare i livelli di partecipazione, rinnovare il sistema delle relazioni industriali per alzare il livello competitivo delle nostre aziende e la loro produttività”.
E’ quanto sottolinea la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, in una nota sullo sciopero di domani dei metalmeccanici. “Siamo accanto alla Fim e alle lavoratrici ed ai lavoratori metalmeccanici nella loro battaglia per ottenere un contratto dignitoso a livello economico ma anche fortemente innovativo sul piano delle nuove tutele e degli istituti del welfare aziendale e sulla sua capacità di diffondere la contrattazione di secondo livello. La proposta di Federmeccanica di non corrispondere incrementi salariali nel 2016 e di prevedere aumenti dal 1 luglio 2017 solo ai lavoratori che hanno i minimi contrattuali è davvero inaccettabile. E’ un passo indietro antistorico nelle relazioni industriali perché verrebbe meno il ruolo di tutela e di garanzia del contratto collettivo nazionale, che oggi copre circa l’85 per cento dei lavoratori italiani, in un paese in cui bisogna estendere e rafforzare in tutte le imprese il secondo livello contrattuale legandolo alla produttività, alla qualità, alla bilateralità ed ai processi di partecipazione dei lavoratori, utilizzando la detassazione dei premi di produttività prevista dal Governo. Ecco perché ci aspettiamo dopo lo sciopero di domani, una assunzione di responsabilità da parte di Federmeccanica per riprendere la trattativa in uno spirito collaborativo e di una comune ricerca delle soluzioni adeguate per il rilancio produttivo del settore metalmeccanico”.