Il mercato del lavoro sardo nei primi tre mesi del 2016 ha rallen-tato la crescita e registrato una flessione rispetto al 2015. I dati pubblicati dall’Osservatorio INPS sul precariato confermano sostanzialmente la rilevazione ISTAT del primo trimestre 2016. La Cisl ha più volte invitato la giunta regionale a non sopravvalutare i miglioramenti dovuti agli incentivi introdotti dal Governo con l’esonero contributivo e a impegnarsi per un serio piano di sviluppo, che crei occupazione duratura, accompagnato da efficaci politiche attive del lavoro. I “fuochi di paglia” occupazionali sono utili, perché alleviano temporaneamente gli effetti di una crisi ancora devastante per la Sardegna, ma non risolvono i problemi del lavoro». La Segretaria generale Oriana Putzolu Sono stati resi noti, i dati dell’Osservatorio Istituto Nazionale Previdenza Sociale sul precariato, con riferimento esclusivo ai soli datori di lavoro privati. Alcune comparazioni, effettuate dal Presidente del comitato provinciale INPS di Cagliari, Fabrizio Carta, mettono in evidenza l’andamento di taluni indicatori, in Sardegna, rispetto al dato nazionale. ASSUNZIONI ( nuovi rapporti attivati gennaio aprile 2016) A livello nazionale diminuisce il complesso delle assunzioni ri-spetto al 2015. La diminuzione è pari al 13,1% (2016/2015), men-tre le assunzioni a tempo indeterminato diminuiscono del 35,1%, rimanendo, in termini assoluti, sotto il livello del 2014. In Sarde-gna il trend del complesso delle assunzioni è in negativo superiore al dato nazionale: rispettivamente – 15,3% per il complesso delle assunzioni e - 39,7% per le assunzioni a tempo indeterminato, rimanendo, in assoluto, al di sotto del 2014. TRASFORMAZIONI (gennaio aprile 2016) In calo anche il trend delle trasformazioni dei contratti di appren-distato e a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato. In Italia -27,6% per il complesso delle trasformazioni, -35,3% per le trasformazioni delle assunzioni a termine. In Sardegna, rispettivamente -23,2% e – 25% CESSAZIONI (gennaio aprile 2016) Ci sono state meno cessazioni. In Italia – 8,7% per il complesso delle assunzioni, e -5,8% per le cessazioni dei tempi determinati. In Sardegna invece, - 9,5% e -5,3%, rispettivamente per il complesso delle cessazioni e per quelle a tempo determinato. ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO INSTAURATE CON FRUIZIONE ESONERO CONTRIBUTIVO (LEGGE 208/2015): (gennaio aprile 2016) In Italia sono stati assunti con questa formula 113355 lavoratori, in Sardegna 2720 lavoratori con un trend in crescita: 432 in gennaio, 622 in febbraio, 714 in marzo, 952 in aprile. ESONERI CON TRASFORMAZIONI DA TEMPO DETERMINATO A TEMPO INDETERMINATO. In Italia, in questo modo, sono stati assunti (sempre nei primi quattro mesi dell’anno 2016) 29725 lavoratori, in Sardegna 542 (gennaio, 103, febbraio 142, marzo 126, aprile 171). VOUCHER Continua a crescere l’utilizzo dei voucher: nei primi quattro mesi dell’anno, è stato registrato un aumento del 42,1% in campo nazionale ed in Sardegna del 36,6%. Percentuali inferiori al picco del 2015 sul 2014 ( +77,3% e + 97,4% rispettivamente), ma sempre elevate.