06/03/2006
Sportello immigrati: l'INAS e la CISL presentano alla stampa l'iniziativa
La segreteria della UST di Cagliari, (presente l'intera segreteria), insieme all'INAS provinciale, con il direttore Giancarlo Frau, e regionale (Stefano Ghisaura) ha presentato ufficialmente alla stampa lo sportello dell'INAS, creato per dare assistenza ai lavoratori immigrati.
Il presidente dell'ANOLF di Cagliari, Abdou Ndyaie, nel suo intervento, ha ricordato che la Cisl, insieme all'ANOLF, nato nel 1995, già da 10 anni fornisce servizi e assistenza agli immigrati del territorio cagliaritano. Alla presentazione erano presenti ed hanno portato il loro saluto anche l'assessore al personale della provincia di Cagliari, Carla Floris, l'assessore alle politiche sociali del comune di Cagliari, Angelo Vargiu, il viceprefetto dr. Montefusco e la dr.ssa Santorufo, nonché il dr. Matera della questura di Cagliari. Inoltre erano presenti anche i presidenti dell'ANOLF regionale, Piero Agus e Genet Woldu.Lo scopo dello sportello, che si ubicherà nei locali dell'INAS di Cagliari, è quello di aiutare l'immigrato nei meandri della burocrazia che troppo spesso mette in difficoltà le persone più indifese. Esso nasce anche in concomitanza con la firma del protocollo di intesa tra i patronati e il ministero dell'interno, recentemente siglato, a Roma. Il protocollo, in via sperimenatle per tre anni, assegna ai patronati l'assistenza agli immigrati per quanto riguarda la domanda per le carte e per i permessi di soggiorno. In questo modo, l'INAS potrà informare a aiutare i cittadini comunitari e d extracomunitari e chi li assume per quanto riguarda il nulla osta al lavoro e i ricongiungimenti familiari, argomenti di competenza dello sportello unico per l'immigrazione. E' stato però chiarito che, essendo la Sardegna una regione a statuto speciale e non avendo essa ancora approvato le norme di raccordo, la competenza rimane, per ora, della direzione provinciale del lavoro.
Nel solo mese di dicembre lo sportello dell'INAS di Cagliari ha raccolto più di 400 pratiche. Nel corso della conferenza stampa, sono stati forniti anche i dati ufficiali della prefettura sui permessi di soggiorno:
Nel 2005 sono stati 5105 così ripartiti:
Cina 1103
Marocco 998
Senegal 889
Filippine 542
Ucraina 398
Tunisia 343
Romania 297
Pakistan 210
Albania 124
Brasile 115
Bangladesh 95
Il trend di crescita maggiore riguarda i marocchini, i cinesi ed i rumeni.
In conclusione dell'incontro, il direttore regionale dell'INAS, Stefano Ghisaura, ha posto l'accento sull'importanza sociale di uno sportello di questo genere: troppo spesso i diritti dei lavoratori e, soprattutto, dei lavoratori immigrati sono calpestati e spesso gli immigrati sono le vittime più facili degli infortuni sul lavoro e di soprusi.
L'INAS e la CISL intendono dare concretezza alla lotta per l'uguaglianza e per la difesa dei diritti di tutti.
E' la dimostrazione, come recentemente dichiarato, dal presidente dell'INAS nazionale, Giancarlo Panero, che il patronato è utile, nonostante le affermazioni spesso contrarie di alcuni esponenti del Governo.
L'esperienza, maturata in anni di segretariato sociale, la professionalità dei suoi dipendenti e la tecnologia avanzata dell'INAS, nonchè il ruolo di raccordo svolto dalla CISL e dell'ANOLF saranno quindi a disposizione per mettere a punto un sistema adeguato e rispondente alle esigenze degli immigrati ma di tutti i cittadini.
Nota a cusa della CISL di Cagliari