Nei mesi scorsi ed anche nelle ultime settimane, durante il negoziato in corso tra Cgil Cisl Uil ed il Governo sulle pensioni è più volte emersa la richiesta sindacale di non procedere nel 2019 con l' automatismo che lega l' aspettativa di vita all'età pensionabile che provocherebbe l' ennesimo slittamento in avanti dei requisiti necessari al pensionamento, già oggi i più avanzati a livello europeo in quanto previsti a 66 anni e 7 mesi". E' quanto sottolinea il Segretario Confederale Cisl, Maurizio Petriccioli, responsabile delle politiche previdenziali. "Per la Cisl- sottolinea Petriccioli- si tratta di un rinvio necessario e sopportabile che trova un consenso trasversale anche nelle forze parlamentari che giudicano necessario ed utile mitigare la rigidità delle regole previdenziali ed alleggerire la condizione di milioni di lavoratrici e di lavoratori che fanno lavori diversi per usura e retribuzione. L' intervento della Ragioneria Generale, in questo contesto e su questo argomento cosi delicato, somiglia molto, con tutto il rispetto, ad un consiglio che le volpi possono dare alle galline per vivere più a lungo. L' esito è scontato"- conclude Petriccioli. |