13/02/2018
Al via da oggi l'Ape volontaria
Dopo l’Ape social, arrivata al secondo anno di sperimentazione, da oggi partono anche l’Ape volontario e l’Ape aziendale. Si avvia così verso la piena realizzazione operativa il processo dell’anticipo pensionistico grazie all’accordo tra Governo e sindacati che ha portato all’introduzione di importanti novità nella Legge di Bilancio 2018.

L’Ape volontario è sostanzialmente un prestito pensionistico a tasso agevolato, che viene erogato dalle banche e garantito dalle assicurazioni con il coordinamento dell’Inps, da restituire con rate mensili in 20 anni. La misura è rivolta ai lavoratori che hanno già raggiunto i 63 anni di età e almeno 20 anni di anzianità contributiva maturati dal 1° maggio 2017 (data in cui era previsto l’avvio di tale forma di anticipo). E da oggi ogni lavoratore potrà verificare la propria posizione personale sul sito dell’Inps accedendo al simulatore on line (che sarà presentato nei dettagli oggi da Tito Boeri) e fare i suoi calcoli per avere anche un quadro di prospettiva su costi e convenienze. Una misura giudicata positivamente dal sindacato in quanto moltiplica i canali di accesso al pensionamento.

”Per la Cisl - sottolinea il segretario confederale Ignazio Ganga - è una opportunità importante per i lavoratori e le lavoratici così come l'Ape sociale, la pensione per i lavoratori precoci e la Rita (rendita integrativa temporanea anticipata)”. ”La flessibilità nell'accesso alla pensione - nota comunque il segretario Cisl - non può evidentemente ridursi ad un ’prestito’ seppure agevolato come l'Ape volontario ma, a fronte dei vincoli della finanza pubblica, dovrà diventare strutturale allo scopo di colmare un indubbio vuoto che il legislatore del 2011 aveva generato con un’impostazione normativa oltremodo rigida di accesso alla pensione”. ”L’auspicio della Cisl - conclude Ganga - è che l'Inps riesca a gestire in modo adeguato e tempestivo tutto il processo rispetto al quale il sindacato vigilerà”.
Conquiste del lavoro