In una nota stampa, la Cisl regionale dichiara di ritenere urgente e non più rinviabile una convocazione da parte del ministro del lavoro delle società Montefibre e Legler, in relazione alla firma dell'accordo previsto da recente decreto che prevede il programma di rientro per i lavoratori ultracinquantenni delle aziende in crisi.
Il decreto del 6 marzo impegna, infatti, le aziende e il Governo.
Nella nota si chiede anche un'interpretazione autentica del decreto che lo renda applicabile a tutti i lavoratori: ex Scaini, ex Rosmary, ex Enepower, ex Cardnet.
La Cisl sarda ha chiesto di migliorare la norma in sede di conversione, ma l'interpretazione data dal ministero la rende totalmente inutilizzabile per la Sardegna.
Ciò rappresenterebbe un'autentica beffa per i lavoratori e per la Sardegna.
Se così fosse, dovrebbero riprendere immediatamente le lotte dei lavoratori verso il Governo e le imprese, per rivendicare i diritti ancora una volta calpestati.
Il segretario generale della USR, Mario Medde, ha inviato una lettera al ministro Maroni per sottolineare la necessità di un suo autorevole intervento per rimuovere interpretazioni riduttive.
Nota a cura della CISL sarda.