Cisl, unitariamente con Cgil e Uil, chiederà al più presto un confronto preliminare al Sindaco di Cagliari, al Presidente della Camera di Commercio, alla Confindustria e alla Confapi, al mondo della cooperazione e a quello del commercio, all’Università, per rappresentare la nostra idea di territorio e stabilire confronti costruttivi sui seguenti temi: politiche di bilancio, riduzione degli sprechi, autosufficienza e decentramento nelle periferie dei servizi sanitari, piano per il commercio dell’area vasta, sottolineando con forza l’importanza imprescindibile del riavvio e rilancio del porto container”. Mimmo Contu, segretario generale della Cisl cagliaritana, durante il lavori del Consiglio generale territoriale, ha preannunciato le iniziative invernali del sindacato. “ A Cagliari, come in altre zone dell’isola, si darà il via a manifestazioni territoriali, che potrebbero concludersi anche con una manifestazione unitaria regionale”, aggiunge il segretario cagliaritano.
Rispettare i tempi della politica, ma non quando si protraggono a lungo. La Cisl, con le altre sigle sindacali, vuole prendere in mano il pallino delle vertenze cagliaritane e dell’area metropolitana per spingerle verso positive conclusioni. “Ai lavoratori e pensionati sardi e cagliaritani poco interessa - dice Mimmo Contu - la sopravvivenza no-minale di comuni e province. Interessa molto di più invece la qualità dei servizi socio sanitari e dei diritti di cittadinanza che devono essere garantiti, non solo nelle città più grandi, come il capoluogo, ma anche nei piccoli centri e nelle periferie”.
Viabilità e pendolarità, politiche sociali, valorizzazione dell’ambiente a partire dalle aree marine, dagli stagni e dal Poetto, il problema della casa, l’industria e il commercio, l’integrazione con l’Università sono temi che necessitano di una regia condivisa e non di tante diverse e, a volte, discordanti competenze esercitate dai singoli comuni.
Anche gli anni della giunta Zedda, per quanto siano stati caratterizzati da buone iniziati-ve per Cagliari, di fatto, aldilà del confronto costante e cordiale con l’amministrazione, non hanno prodotto intese rilevanti, come protocollo sugli appalti pubblici, sulle politiche sociali, sul commercio e sugli anziani.’
Su questi temi, la Cisl, unitariamente alla Cgil e alla Uil intende impegnarsi e sottoporre una fitta agenda di richieste alla nuova Amministrazione Metropolitana non appena operativa.