L’Assessore alle Politiche Sociali Dott.ssa Angela Quaquero ha incontrato CGIL CISL UIL per un confronto sulle politiche sociali.La CISL, presente il segretario territoriale Edoardo Bizzarro, ha manifestato l’auspicio che si possa rendere organico e costante un rapporto di scambio di informazioni e che si sperimentino, altresì, forme di collaborazione su linee di lavoro di rilevanza comune. Secondo il segretario, nelle politiche sociali la Provincia deve avere un ruolo centrale, in linea con lo spirito della recente Legge Regionale 23/2005, attivando una logica di sistema capace di attivare e di ottimizzare le risorse presenti nel territorio.
L’Assessore ha fato presente che l’attività svolta si muove secondo le indicazioni di metodo proposte dalle OO.SS.e ha fornito una sintesi delle iniziative portate avanti.
Progetto sperimentale di osservatorio sociale.
Per questa sperimentazione si è fatto ricorso a risorse professionali interne all’Assessorato, con il coinvolgimento di operatori delle ASL, dei Comuni e di tutti quei soggetti pubblici e privati interessati. Il fine è quello di realizzare uno strumento capace di analizzare l’area dei bisogni sociali emergenti. A fine aprile è prevista la presentazione dei dati raccolti.
Asili nido provinciali.
Nell’edificio di Via Cadello sono ospitati due asili nido provinciali che accolgono i figli dei dipendenti della Provincia e bambini le cui famiglie risiedono nei Comuni del circondario. E’ previsto un rafforzamento del servizio attraverso il ripristino dell’equipe psico-pedagogica.
Centro affidi.
Dal primo gennaio 2006 è partita la sperimentazione del Centro affidi, realizzato d’intesa con sette Comuni dell’area cagliaritana (Quartu S.E., Quartucciu, Selargius, Monserrato. Elmas, Assemini, Capoterra) e con la partecipazione esterna del Comune di Cagliari. Alla sperimentazione concorrono anche la ASL 8 nonchè il Tribunale e la Procura dei Minori.
Contrasto delle devianze.
E’ intenzione della Provincia proseguire l’attività di contrasto delle devianze, nonostante che la Regione non intenda rifinanziare tale progetto. Provvederà con fondi propri a mantenere il servizio svolto attraverso l’intervento di 12 operatori della Provincia, e nel contempo, ha avviato una serie di contatti con i Comuni al fine di sensibilizzare alla determinazione, nei loro piani socio-assistenziali, di progetti innovativi, di contrasto alle devianze, da svilupparsi in accordo con l’Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia.
Casa protetta in territorio del Comune di Selargius.
Utilizzando risorse finanziarie che si sono rese disponibili alla fine dell'anno 2005, l’Assessorato ha trasferito al Comune di Selargius 90 mila euro per l'attivazione di una casa protetta.
Sostegno al progetto Ellen Joy.
In collaborazione con l'Assessorato agli Affari Generali e al Personale della Provincia, che ha sostenuto e sostiene il programma delle Suore Vincenziane per la gestione del progetto Ellen Joy a favore delle donne immigrate sottratte alla tratta (articolo 18 del D.L. 25 luglio 98 n° 286), l'Assessorato alle Politiche sociali ha messo a disposizione le risorse umane necessarie per formare le operatici che lavorano con le ospiti della casa.
Sportello di consulenza per disabili.
Riattivato di recente dopo il lungo periodo di sospensione determinato dalle decisioni della precedente amministrazione, offre servizi di consulenza sulle apparecchiature informatiche per la disabilità. In una logica di disseminazione dei servizi sul territorio è stato già deciso di attivare lo sportello nel Sarrabus, presso il Comune di Muravera e si sta valutando la possibilità di aprirlo anche ad Isili.
Accordo di collaborazione con il Comune di Isili per l'Osservatorio Sociale.
All’interno del già citato progetto di messa a punto di un prototipo di Osservatorio sociale, sono state destinate al Comune di Isili risorse finanziare sufficienti ad attivare due contratti “a progetto” con due giovani laureati residenti nel territorio del Sarcidano e della Barbagia di Seulo che verranno utilizzati per rilevare ed imputare dati.
Parternariato con il Comune di Settimo San Pietro per una ricerca sugli anziani.
Il Comune di Settimo San Pietro ha inserito all'interno del P S A un programma di ricerca sugli anziani da sviluppare in collaborazione con l'Osservatorio Sociale della provincia di Cagliari.
Servizio “Antenne”.
Prosegue l'attività, avviata negli anni scorsi di lavoro d’équipe, disseminato su tutto il territorio e coordinato dagli operatori della Provincia, relativo all'intervento sull'abuso si minori. Al riguardo l'Assessorato ha preso parte attiva alla messa a punto di un Protocollo di intesa coordinato dalla Prefettura sull'argomento, di prossima stipulazione.
Amministratore di Sostegno.
In collaborazione con il Tribunale Civile Ordinario e con il Comune di Cagliari, l'Assessorato interviene nella formazione degli operatori di sostegno. Attualmente un funzionario dell'Assessorato è distaccato part-time presso il Tribunale a questo fine.
Servizio di volontariato civile.
In collaborazione con l'Assessorato agli Affari Generali e al Personale, l'Assessorato ha costituito un Servizio dedicato al Servizio Nazionale di Volontariato Civile, che curerà il coordinamento dei progetti della Provincia, nonche la formazione e la valutazione dei progetti stessi.
Adesione all'Associazione per le adozioni a distanza
Dal mese di settembre 2005 l'Assessorato aderisce al Coordinamento degli Enti Locali per il sostegno a distanza (ELSAD) ed ha awiato una serie di incontri i e di iniziative con le Associazioni del volontariato coinvolte nel settore.
Analogamente ha awiato contatti strutturati con le associazioni che, a diverso titolo, si occupano di disabilità, costituendo tre gruppi di lavoro, centrati sull'accessibilità, sull'informazione e sulla sofferenza mentale.
Conciliazione dei tempi.
In collaborazione con la Commissione Pari Opportunità, si sono esaminate le possibilità di attivare un'azione di sensibilizzazione e di sperimentazione sulla conciliazione.
In conclusione, l'assessore Quaquero ha fatto presente ai rappresentanti delle organizzazione sindacali la propria preoccupazione per l'eventualità che, in considerazione delle dimensioni demografiche ridotte, all'area territoriale formata dai tredici Comuni del Sarcidano Barbagia di Seulo non venga riconosciuto lo status di Distretto sanitario autonomo. Ha ricordato che in Italia esistono casi di distretti sanitari montani di dimensioni ridotte.
I rappresentanti sindacali, dichiarandosi d'accordo con le preoccupazioni espresse dall'Assessore, hanno preso l'impegno di farsi anch'essi carico della questione.
In chiusura di incontro, nel confermare l'intenzione delle parti di dare continuità e regolarità agli incontri, si è convenuto sull'opportunità di sottoscrivere un protocollo d'intesa che regoli i rapporti tra Assessorato e OO.SS. anche in termini di possibili collaborazioni.