Oggetto: una nota sulla tre sere corso sicurezza, Ust Cagliari.
Si è tenuto nei giorni 3/4/5 Aprile il corso serale organizzato dalla Ust Cisl di Cagliari, indirizzato ai delegati sindacali delle categorie del settore privato che hanno assunto recentemente incarichi di RLSA, o che si accingono ad assumerli a breve.
La metodologia del corso è stata quella classica delle tre sere, mentre l’obiettivo generale del corso è stato quello di indicare le linee generali della “sicurezza”, senza avere la pretesa di essere esaustivo.
Ecco perché il corso ha affrontato la tematica sicurezza nelle varie sfaccettature.
Nella prima serata, l’introduzione del segretario della UST di Cagliari, Mimmo Contu, ha inserito l’iniziativa in un percorso formativo più generale, che la Cisl di Cagliari sta realizzando per la costruzione di una classe dirigente sindacale nuova e preparata. Sulla tematica della sicurezza, già altre volte erano state predisposte serate di aggiornamento, ma, in questo caso, si è voluto dare una panoramica completa, inserendo sia la Sicurezza nel sistema degli enti bilaterali (in particolare nel settore artigiano), sia il mobbing, proprio perché è necessario che il punto mobbing che deve curare la patologia non sia a sé stante, ma deve operare all’interno dello sportello 626.
I lavori sono stati condotti da Sergio Melis, responsabile dello sportello 626 di Cagliari che, nel corso delle tre serate ha svolto le comunicazioni su:
1) La legislazione per la tutela e la sicurezza;
2) I soggetti attori della 626/94;
3) Valutazione dei rischi
4) Rischi specifici e azioni preventive.
Piero Agus, responsabile della USR sarda per i problemi dell’artigianato, affiancato da Simona Guttuso, direttore dell’EBAS (ente bilaterale artigiano sardo), hanno invece spiegato il ruolo del RLSA nel settore artigiano e nella bilateralità, chiarendo le difficoltà di operare nella “sicurezza” in un settore fatto di aziende piccole e frastagliato e che richiedono la costruzione di una rete attraverso la creazione di RLSA, esterni alle aziende (territoriali) e che operino nel territorio.
La responsabile territoriale dello sportello Mobbing, Marilla Baire, ha chiarito i diversi aspetti e le difficoltà di una tutela efficace dei lavoratori, anche in considerazione della lunghezza delle cause e della mancanza in loco di medici specializzati per l’analisi del fenomeno, ricordando l’impegno profuso con generosità da alcuni collaboratori nell’assicurare il funzionamento dello sportello.
Il coordinatore Nazionale della rete sportelli orientamento Mobbing per la Cisl, Fernando Cecchini – con la sua generosità, simpatia e carica umana – ha saputo ben trasmettere ai delegati presenti tutta la tematica, illustrando il libro “Manuale contro il Mobbing” di cui è autore e che è stato consegnato in omaggio a tutti i partecipanti. Un’esperienza, quella del mobbing, vissuta sulla propria pelle, che ha fatto diventare l’intervento di Cecchini un’autentica testimonianza di vita, al di là degli stereotipi.
Le tre sere sono state concluse da un intervento del Segretario Generale della Cisl di Cagliari, Fabrizio Carta, che nel focalizzare l’importanza dell’iniziativa e lo spessore dei contenuti trattati, ha comunicato la disponibilità di dare continuità a questo tipo di momenti formativi, ripetendo, laddove fosse richiesto dalla categorie, momenti di approfondimento e di aggiornamento su singoli comparti di appartenenza. Sulla Sicurezza non bisogna accontentarsi mai dei risultati raggiunti, perché anche un solo morto sul lavoro è una sconfitta per il sindacato ed i lavoratori. Per questo – ha ribadito Carta – occorre impegnarsi molto nelle grandi aziende, pubbliche e private, ma anche nella lotta contro il sommerso, contro l’illegalità e nelle piccole aziende.
E’ statisticamente dimostrato che dove più vi è lavoro precario e atipico, più vi sono incidenti sul lavoro e c’è meno sicurezza. Da qui l’importanza della bilateralità e dell’impegno a promuovere, in tutte le sedi, la cultura della “Sicurezza”.
In questo senso, lo sportello 626, nel cui ambito opera il punto Mobing, costituisce un importante tassello da valorizzare e potenziare.
L’iniziativa della UST ha registrato un’attenta ed ampia partecipazione ed interesse da parte delle categorie. Erano presenti 45 delegati sindacali ( di cui 10 donne) in rappresentanza di: Femca (14), Flaei (4), Fiba(4), Filca (2), Flp (1), Fisascat (7) Fsm (5) Fit (4) Fistel (3), Cisl Università (1).
Nota a cura della Cisl di Cagliari