30/04/2006
L'Alitalia non presenta in tempo la documentazione per l'assegnazione delle tratte a Cagliari
Sgomento e preoccupazione tra i lavoratori dell'alitalia dello scalo cagliaritano.
Come è noto l'ALITALIA si è "dimenticata" di presentare tempestivamente la domanda per l'assegnazione di voli in regime di continuità territoriale.
Se ne è discusso in un'assemblea, svoltasi sabato alle ore 19 in aeroporto, alla presenza delle segreterie unitarie e con la partecipazione straordinaria dell'assessore regionale ai trasporti Sandro Broccia. L'assessore ha parzialmente rassicurato i lavoratori. Su richiesta sindacale, è già stato fissato un incontro a Roma per il 3 maggio, mentre un'altra assemblea si svolgerà il4 maggio prossimo.

Di seguito il testo di un comunicato della CISL di Cagliari.
Vertenza ALITALIA Cagliari


L’ALITALIA non ha presentato per tempo la domanda di partecipazione per essere presente sullo scalo cagliaritano e garantire i voli previsti dal regime della continuità territoriale.

Appare assurdo che nella compagnia di bandiera accadano cose di questa gravità e che siano messi a rischio non solo i posti di lavoro dei dipendenti, ma anche la possibilità per i sardi, ma anche per i turisti o per chi viaggia per lavoro, di fruire di un servizio adeguato.

No si sa cosa sia peggio: se la mancata presentazione della domanda dipende da una scelta politica, essa va stigmatizzata; se, invece, dipende da un disguido, il fatto sarebbe ancora più grave perché denota pressappochismo e assoluta superficialità.

Le preoccupazione dei lavoratori e del sindacato sono evidentemente grandissime e le rassicurazioni dell’assessore regionale ai trasporti, intervenuto all’assemblea dei lavoratori dell’aeroporto, che ha annunciato la volontà del consiglio d’amministrazione dell’ENAC di riammettere ai voli l’ALITALIA, rappresentano un fatto positivo ma non risolutivo della vertenza che va pertanto seguita con la massima attenzione dalle forze sociali, politiche e imprenditoriali.

A parere della segreteria della CISL, bisogna, comunque, costruire un sistema di regole per la garanzia dei posti di lavoro del quale siano parte attiva il sindacato, le compagnie, la società di gestione dell’aeroporto di Cagliari, con la Regione nel ruolo di garante.

In particolare, occorre inserire l’attività della SOGAER, in un sistema più vasto in modo che l’aeroporto sia funzionale allo sviluppo dell’area cagliaritana e dell’intera Sardegna e che la quantità e la qualità dell’occupazione sia garantita, a prescindere dall’esito delle gare.

Sarebbe paradossale che, in un settore votato ad uno sviluppo, si assista a licenziamenti di lavoratori.

La CISL auspica che nel previsto incontro del 3 maggio a Roma, l’ALITALIA sappia chiarire meglio che ruolo intende assumere nei confronti della Sardegna e nei confronti della salvaguardia dell’occupazione.


Il Segretario Generale
Fabrizio Carta